Tematiche – Stile
- Un mondo di maschere: Pirandello e la contemporaneità
Di Anna Tieppo. Pirandello ci insegna che essere noi stessi implicherebbe accettare il peso del confronto, dibattere, affrontare conflitti e sperimentarne i danni, mettere in discussione le proprie idee con il pericolo che vengano demolite. Da ciò deriva che l’uomo trova più facile e meno…
- Pirandello e il mito come archetipo
di Simona Micali. Pirandello dimostra una «coscienza della crisi» molto maggiore rispetto ai suoi contemporanei, coscienza che si riflette integralmente anche nella modalità di accostamento al mito: anziché sbarazzarsi sbrigativamente della vecchia mitologia, infatti, Pirandello analizza approfonditamente le ragioni della morte del mito nella modernità,…
- Pirandello e l’antinomia del nome
Di Luigi Sedita Il nome, anche per Pirandello, rappresenta la persona e la rimemora, ma sarà una persona diversa secondo i ‘centomila’ che le si rapportano e ne frantumano l’unità vanificandola in un angoscioso ‘nessuno’. Il segno onomastico conferisce certezza anagrafica al portatore, ma incapace…
- Pirandello e la sua profezia sull’arte – (Con Audio)
Di Giovanni Fighera. Una volta realizzata, l’arte può rimanere da sola, lontana e non capita dagli uomini, oppure il suo valore e la sua funzione non possono eludere la comprensione o, per lo meno, la nostra fruizione? Se fosse vera la seconda ipotesi, allora ancor…
- Il pirandellismo nella definizione di Adriano Tilgher
Di Federico Reccia. Il giudizio tilgheriano sulla creazione artistica di Pirandello originò un nuovo dibattito di attuale contemporaneità; ma per Pirandello l’arte teatrale è una “creativa messa in scena” del suo autore; per Tilgher, invece, l’arte di “rinnovantesi singolarità spirituale” esprime la novità nell’esperire la…
- Arcani nell’opera di Luigi Pirandello
Di Regina dal Monte. Pirandello ha spesso giocato a nascondino con gli spiriti e con le loro manifestazioni: talora riuscendo a mascherarsi dietro i travestimenti del beffardo e dell’ironico, altre volte giungendo a discutere animatamente con esseri provenienti da altre dimensioni che si presentavano come…
- Leonardo Sciascia – Pirandello e il pirandellismo
Per gente più raffinata basta un solo «ismo». Gli «ismi» hanno tanto intorbidato le acque, alimentato tanta diffidenza, rovinato tanta brava gente: e oggi, al posto di nitide e spaziate costruzioni, abbiamo sotto gli occhi un paesaggio di arrendi alveari. Il pirandellismo, dunque. Indice Tematiche…
- Pirandello e il diritto
Di Alfonso Malinconico. In Pirandello il diritto si dispiega con una diversa e più marcata utilità funzionale, come motore che avvia e condiziona tutta l’ideazione, dallo schema generale al particolare degli intrecci e dei personaggi, con i risvolti di invenzione, di finzione, di simulazione, di…
- La crisi del poeta-vate in Pirandello
Di Tommaso Marciano. Tutta la tragedia dell’io pirandelliano, l’incomunicabilità dell’essere, il suo frantumarsi definitivo, il suo vedersi vivere, nascono da una coscienza storica di dissolvimento, da una frattura della coscienza che si basa su un notevole risalto di condizioni sociali. Nessuno più di Pirandello ha…
- Lo stile dei romanzi di Pirandello: frantumazione, oralità, teatro
Da Weschool. Anche al di fuori degli abbondantissimi dialoghi che occupano i testi, il lettore è sempre in rapporto con una voce che sembra parlargli – direttamente, e dunque con tutti gli inciampi e le ambiguità di queste situazioni – piuttosto che sottoporgli un’argomentazione scritta…
- L’umorismo copernicano di Pirandello
Di Beatrice Alfonzetti. Non è certamente casuale l’insolita dedica a un personaggio romanzesco che, sulla soglia del poi celeberrimo saggio su L’Umorismo, cattura per prima cosa il lettore. Una dedica, «Alla buon’anima di Mattia Pascal bibliotecario», rimasta immutata pur nei rimaneggiamenti tutto sommato modesti cui…
- Pirandello e la logica della tradizione
Di Angelo Petrella. L’astrazione è simbolo di fissità. Per Pirandello la logica del moderno è interamente sottomessa al potere della ragione oggettiva: logica è sinonimo di Logos, ovvero di sistema di pensiero astratto, teoretico e meccanico che pretende di ridurre il mondo a pensiero intelligibile.…
- La rivoluzione di Pirandello
Di Arcangelo Leone de Castris. Lungi dall’essere, come per tanto tempo il buon senso di molti ignoranti ha creduto, un velleitario filosofo del sofisma, un dilettante ad oltranza del paradosso, egli era il più cosciente testimone, oltre che la vittima prima, del fallimento della filosofia,…
- La teoria dell’Umorismo in Luigi Pirandello
Di Paolo Spinicci. Pirandello si discosta sin da principio da ogni tentativo di rendere conto della natura dell’umorismo nei termini di un’indagine storico-letteraria: a suo avviso, l’umorismo non è affatto una forma dello spirito sorta nella letteratura moderna dell’Europa settentrionale, come pure si era più…
- Paesaggi della modernità. Spazio urbano e spazio esistenziale nella novellistica pirandelliana
Di Dora Marchese. Nel fitto corpus delle “Novelle per un anno” appaiono ricorrenti le descrizioni relative alle due città di Agrigento e Roma, luoghi dell’anima, espressioni pregnanti della contrapposizione tra campagna e città, spazio agreste mitico e spazio cittadino borghese, su cui s’incentra di frequente…
- Pirandello apparatore di bellezza
Di Gilberto Scaramuzzo. Da Pirandello ci arriva una lezione semplice quanto essenziale: chi ha qualcosa d’importante da dire, uomo, agli altri uomini, meglio che porsi da predicatore può porsi da artista, e rendere viva, attraverso la propria umanità, attraverso il proprio peso di uomo e…
- L’Apocalisse di Pirandello
Di Antonio Sichera. Ma qual è la verità della vita, per questo Pirandello così cupo e travagliato? È ancora quella del ‘primo tempo’ della sua scrittura: è la verità del corpo. È il tradimento del corpo il vulnus ultimo del moderno e della sua arte…
- Alla ricerca di un poeta sconosciuto
Di Elio Providenti. Le poesie, completamente trascurate nel tempo delle creazioni teatrali, avevano visto un ritorno tardivo con la pubblicazione nel 1934 sulla «Nuova Antologia» di una scelta riveduta delle Elegie renane, cui da parte di Pirandello seguì una ricerca nostalgica e forse velleitaria delle…
- Luigi Pirandello: narratore, poeta, drammaturgo e coscienza critica del novecento
Di Lino Di Stefano. Grandissimo esponente del decadentismo europeo, lo scrittore siciliano incarna – con autori del calibro di Kafka, Svevo, Schinitzler, Zweig ed altri – l’intero malessere del XX secolo anche, e soprattutto, perché le sue analisi, sempre lucide e spietate, trovano nei motivi…
- Pirandello contro il pirandellismo
Di Giovanni Fighera. Per ironia della sorte colui che ha lottato per la vita contro la finzione, per la sostanza al di là del nome, è stato ridotto a nome. Il suo pensiero che ha evidenziato l’impossibilità di mettere ordine nel magma caotico dell’esistenza è diventato il sistema…
- Pirandello e l’umorismo – (Con audio)
Di Biagio Lauritano. L’umorismo non ha solo una veste soggettiva come ai tempi di Pirandello (veste soggettiva poiché egli aveva aderito al “fascismo delle forme”), ma anche oggettiva, come ai tempi di Dante, poiché esso permette all’uomo di attribuire un significato positivo alla propria vita…
- Magie, maschere ed Epifanie nella scrittura Pirandelliana – (Con Audio lettura)
Di Salvo Sequenzia. I miti “dichiarati” di Pirandello sono i tre drammi che ne recano, come sottotitolo, l’inequivocabile explicit: “La nuova colonia” (1928), “Lazzaro” (1929), “I giganti della montagna” (1931-34); mentre la frequentazione della materia mitologica avviene già in giovanissima età, durante il soggiorno a…
- La vita è pirandelliana (?)
Di Andrea Piasentini. Rileggere oggi la sua letteratura serve a sconfessare qualche pregiudizio che ne ha disinnescato la potenziale forza critica. Luoghi comuni di comodo, posatisi con cura negli ultimi cent’anni. Confutarli significa rivalutare la modernità, oggi, di Pirandello e del suo sistema filosofico e…
- La Sicilia arcadica di Pirandello
Di Sandra Dugo. Come un direttore d’orchestra Pirandello crea personaggi che vivono indipendenti dalla volontà dell’autore, svolgendo il doppio ruolo di drammaturgo e direttore teatrale, creando arte teatrale. Le altre considerazioni offrono prospettive analitiche complesse, come la distinzione tra figure maschili che sono oppressi dalla “forma”,…
- Sogni e favole: Pirandello corale
Di Beatrice Alfonzetti. Accanto ai testi parabola o metafisici del cosiddetto teatro nuovo, in cui lo scrittore individua anche all’interno del genere teatrale linguaggi e strutture adeguati al sentire dell’uomo copernicano, persiste la tentazione dell’antico da cui trae origine la straordinaria invenzione di “Liolà” (1916).…
- «L’umorismo» – l’anti-retorica e l’anti-sintesi di un secondo realismo
Di Ulrich Schulz-Buschhaus. La poetica dell’umorismo pirandelliano, lontanissima da ogni regressione anti-scientifica, rappresenta una maniera (e certamente non la meno lucida) di riflettere e vivere quella crisi che l’avvenimento della scienza significava, specie verso la fine del diciannovesimo secolo, per ogni arte, poesia e letteratura.…
- Pirandello, scrittore di Dio
Di Giorgio Patrizi. È noto che Pirandello volle definire con la categoria dell’umorismo una forma specifica di approccio alla realtà, ai fatti e ai personaggi di essa, che permettesse di andare al di là del semplice rilievo dei fenomeni per coglierne le motivazioni più profonde…
- Luigi Pirandello: tra filosofia e letteratura
Di Michele Sità. I personaggi pirandelliani vanno oltre la semplice intuizione dell’autore, sono intrisi di realtà, pieni di vita, dietro ogni loro azione o non azione, dietro ogni loro minimo movimento, dentro la loro stessa fisicità c’è una profonda riflessione, spesso dolorosa, sull’esistenza e sul…
- Pirandello e la ricerca dell’identità più profonda del personaggio
Di Ilaria Paluzzi. Il personaggio pirandelliano si presenta allora come un eroe coraggioso, intrepido, poiché non si rassegna a un destino di mediocrità disegnato dal ruolo che la società gli impone affinché tutto rimanga uguale; ma, allo stesso tempo, vive questa sua rivolta con profondo…
- Pirandello. Un umorista nero
Di Alfredo Giuliani. Le vicende ordinarie, i particolari comuni, la materialità della vita: ecco il campo dell’impreveduto, dell’inverosimile quotidiano che sta sotto gli occhi dello scrittore. Però attenzione, c’ è una differenza. La vita inventa perché è interessata a se stessa e vuole, lo sappia…
- Luigi Pirandello e le sedute spiritiche con la “maga” (con Audio)
Di Elio Di Bella. È nell’ambiente della sua Girgenti soprattutto che Pirandello scopre queste “antiche credenze”. Si ritiene che da giovane Luigi abbia partecipato alle sedute spiritiche con la “maga” Maria Stella, dalla quale aveva appreso a gestire la superstizione che incombe sui fatti della…
- “Se non c’è l’autore”: Pirandello e il sacro
Di Enrico Cerasi. Pirandello fornisce ai personaggi un nuovo dramma, una nuova ragion d’essere. Quindi il personaggio non viene cancellato, non viene semplicemente negato. Ma egli non è neppure più quella forma di eternità che le grandi opere d’arte hanno rappresentato. Evidentemente, nell’epoca della “morte…
- Pirandello e «questa mia servetta Fantasia» (Con audio lettura)
Di Alberto Olivetti. «Orbene, questa mia servetta Fantasia ebbe, parecchi anni or sono, la cattiva ispirazione o il malaugurato capriccio di condurmi in casa tutta una famiglia, non saprei dir dove né come ripescata, ma da cui, a suo credere, avrei potuto cavare il soggetto…
- Pirandello, l’ultimo uomo in un mondo di automi (con Audio)
Di Luca Gritti. Pirandello non rifiuta la società borghese per edificarne una migliore e più autentica, ma rigetta ogni forma di associazione e di comunità, rifiuta la vita tout court, e non vuole rendere il suo rancore ed il suo disprezzo fecondi, immetterli in qualche…
- Contro il meccanicismo: la relazione arte-scienza nell’estetica di Luigi Pirandello
Di Ilaria Salonna. Anziché considerare l’artista come un genio fuori dal normale, Pirandello dimostra che se il folle è colui che si trova a essere ‘frammentato’ tra le proprie innumerevoli idee o prigioniero di un’idea fissa, allora il genio artistico non può di necessità esserlo.…
- Pirandello e Futurismo: l’inaspettata convergenza sul cinema
Di Luca Tognocchi. Come è noto i “Futuristi” non si sono mai limitati alle critiche ma hanno sempre proposto la loro versione, la loro idea, delle cose; così anche nel “Manifesto per il cinema”. “Il cinematografo, essendo essenzialmente visivo, deve compiere innanzitutto l’evoluzione della pittura: distaccarsi…
- L’arte di Luigi Pirandello nella crisi ideologica del primo Novecento
Di Sveva Vitale. La società gli appare artificiosa e di conseguenza in tutta l’opera pirandelliana ravvediamo il rifiuto dei ruoli, delle regole e delle forme che la società impone. Per l’autore l’istituzione sociale tanto declamata, ma che diventa trappola esistenziale per l’individuo è la famiglia, di cui…
- Dialogicità conflittuale e disidentità in Pirandello
Di Stefano Polenta. Pirandello delinea una dinamica della vita psichica in cui le “molteplici potenzialità d’essere che sono in noi”, il continuo germinare di nuove intuizioni, germi di vita e sentimenti patisce un’inevitabile limitazione nell’impatto con la vita reale che, con la sua “materialità”, fa…
- Pirandello: una nuova concezione della crisi di identità
Di Biagio Lauritano. Ma chi è l’autore che ha saputo armonizzare l’infinita gamma delle sensazioni evitando che i personaggi delle proprie opere, seppur scissi, perdessero la loro originalità? Quell’autore è senza ombra di dubbio Pirandello. »»» Indice Tematiche Pirandello: una nuova concezione della crisi di…
- Luigi Pirandello e la verità (Con audio lettura)
Di Francesco Agnoli. Ognuno di noi, infatti, secondo Pirandello, indossa una maschera, per sua volontà o perché gli altri la impongono. Crediamo di conoscere noi stessi e gli altri, ed invece non conosciamo nulla. Ognuno con la sua verità diversa: “così è, se vi pare”.…
- Di Pirandello poeta
Di Anna Maria Bonfiglio. La sua produzione poetica copre un arco di tempo a cavallo fra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento, periodo di transizione fra due secoli, momento storico caratterizzato dal tramonto della civiltà del positivismo e dal sorgere di un’epoca…
- L’insostenibile spinta del destino
Di Sonia Gentili. Non deve sembrare incongruo riattraversare oggi la produzione di Luigi Pirandello, autore ben digerito dai manuali scolastici e tuttavia sfuggente alle canonizzazioni per il suo posizionamento rispetto alla nostra tradizione letteraria, partendo dalle severe indicazioni che l’autore vergò su un foglietto in…
- Umorismo: l’ottica pirandelliana della condizione umana.
Di Iosifina Politi. Nell’ottica pirandelliana la condizione umana non si trova in armonia. La primordiale assurdità esistenziale e anche la modernità, secondo Pirandello, generano personalità contraddittorie, in scissione. Fra la realtà e l’ideale, fra aspirazioni e limiti il protagonista della vita si mostra indeciso e…
- L’umorismo di Pirandello fra Opera Aperta e la scoperta dell’io
Di Andrea Bini. L’impossibilità pirandelliana di vivere autenticamente mette in scena l’autoillusione dell’uomo moderno nevroticamente sempre incerto su se stesso, nel momento in cui afferma di non credere più a quello che fa pur continuando ostinatamente a farlo. Allo stesso tempo, proprio questo continuo osservarci…
- Quel che ancora oggi può dirci Pirandello… (Con audio lettura)
Di Roberto Alonge. L’Agrigentino ha l’abilità e la tenacia rara di infilare il bisturi là dove l’uomo e la donna s’incrociano e si contrappongono, sa mettere a fuoco come pochi il desiderio della donna e il desiderio dell’uomo. Sciascia ha detto che Pirandello è l’autore…
- La caccia di Domiziano: Pirandello tra antico e moderno
Di Raffaella Di Maria. Nel 1889, a soli 22 anni, Pirandello pubblica la sua prima raccolta di poesie dal titolo già ‘schiettamente umoristico’ Mal giocondo in cui, all’interno della sezione Allegre, è inserita la lirica La Caccia di Domiziano interamente permeata dagli studi effettuati dall’incipiente…
- Gli “Spiriti” di Luigi Pirandello (Con audio lettura)
Di Mario Guarnera. Le misteriose tematiche riguardanti lo Spiritismo, diffusosi a macchia d’olio negli Stati Uniti d’America e in Europa dalla metà dell’Ottocento, non potevano che stimolare l’estro creativo di Luigi Pirandello, che proprio da bambino era rimasto affascinato dai racconti sugli “Spiddi” narratigli dalla…
- Dalla narrativa al teatro: la nascita del personaggio
Di Arcangelo Leone De Castris. Da quella consapevolezza ormai chiara della condizione esistenziale, un grosso problema artistico si maturava: quello di risolvere in assoluta rappresentazione, in «dramma», la pur necessaria presenza della coscienza del dramma, quello di inventare una unità espressiva di passione e ragione,…
- Pirandello e il progresso scientifico
Di Rosa Giulio. Una componente essenziale dell’universo pirandelliano è il caso che presiede alle vicende umane, la cui arbitrarietà è certamente opposta alla regolarità delle leggi fisico-matematiche, sulla cui ‘logica’ poggiano le certezze scientifiche. Episodi imprevisti, casuali, ma anche assurdi e inverosimili, sono in diverse…
- Così è (se non pare). La critica al moralismo borghese in Pirandello
Di Sebastiana Nobili. La critica severa condotta da Pirandello precorre i giudizi altrettanto e più duri che il cinema e teatro potranno esprimere solo nel secondo dopoguerra: quanto alla letteratura, e al romanzo in particolare, quella arriva prima, se non altro perché sfugge meglio del…
- Pirandello poeta: a Pirandello è stato fatto un grosso torto
Di Selene Gagliardi. Il celebre romanziere di Uno, nessuno e centomila, l’illustre drammaturgo di Sei personaggi in cerca di autore, il fine novelliere de La giara fu anche un intelligente poeta, un anti-Vate del verso che a soli 20 anni aveva già riempito un paio di quaderni…
- Pirandello esistenzialista
Di Roberto Mosena. L’idea che la vita sia un involontario (non richiesto) soggiorno, che sia qualcosa di inspiegabile alla ragione umana, concetto portato ovunque dall’autore, lo pone in linea con certe speculazioni filosofiche dell’esistenzialismo, allo stesso modo del verso letto prima che a parafrasarlo potrebbe…
- Nomi e anonimi di Pirandello, qualche esempio
Di Angelo Raffaele Pupino. A chi poi guardi l’opera narrativa e drammaturgica di Pirandello, non sfugge che nomi, cognomi e soprannomi dei personaggi sono, come nel caso di Clarissa, Justine, ecc. segni in genere motivati, pur se talvolta in modo criptico. Si pensi, a cominciare…
- Quella verità che rende umani: il canto edificante di Luigi Pirandello
Di Gilberto Scaramuzzo. «Io non sono un filosofo, un astratto, come si sforzano di gridare ai quattro venti i miei nemici. Io non mi sono mai proposto di sviluppare problemi filosofici o di mostrare complicati teoremi ideologici. Io cerco sempre e unicamente di creare su…
- Pirandello e il realismo occidentale
Di Noemi Ghetti. «Credo veramente ch’io stia componendo, con un fervore e una trepidazione che non riesco ad esprimerti, il mio capolavoro, con questi “Giganti della montagna”. Mi sento asceso in una sommità dove la mia voce trova altezze d’inaudite risonanze». Teatro «insolito», «magico», «mitologico»,…
- In carcere e in tribunale: il ‘caso’ Pirandello
Di Rossella Palmieri. Nel trattare le tematiche giuridiche – ove si consideri che poco gli erano giovati gli studi di Legge, poi interrotti, all’Università di Palermo – Pirandello sembra andare in una direzione quasi sempre univoca e chiara: chiamare in causa il mondo del diritto è…
- Rileggere Pirandello (Con audio lettura)
Di Corrado Donati. Nelle Novelle per un anno, come nelle opere migliori del teatro, c’è un vastissimo campionario di umanità che, mutato lo sfondo storico-sociale, sembra adattarsi ancora perfettamente a questo passaggio di millennio, proprio in quanto i casi soggettivi sono mirabilmente ritratti in una…
- L’identità di genere nell’umorismo Pirandelliano (Con audio lettura)
Di Giuseppina Bosco. In una società che nei primi anni del Novecento era in pieno mutamento, non poteva sfuggire a Pirandello il problema dell’emancipazione femminile. In effetti un’attenzione verso questa tematica è costituita dalla recensione di Pirandello al romanzo “Una donna” di Sibilla Aleramo, pubblicata…
- Eroine Pirandelliane (Con audio lettura)
Di Laura Barone. I personaggi femminili pirandelliani non hanno certo il piglio delle femministe e delle suffragette dell’epoca, i loro drammi sono vissuti in una condizione di solitudine e il modo in cui tentano di risolvere i loro problemi è un rimedio peggiore del male…
- Pirandello e l’esistenzialismo
Di Giovanni Gullace. L’opera pirandelliana, per la sua natura profondamente esistenziale, segna una svolta decisiva nella storia letteraria. La letteratura del passato si fondava su una realtà universalmente accettata, su un concetto della vita ben definito, sull’esistenza d’un determinato personaggio e d’un ambiente considerati come…
- Luigi Pirandello: l’identità “decadente” dell’uomo moderno
Di Giuliana Gugliotti. La visione di Pirandello rispecchia un relativismo estremo, che poggia su contrasti irriducibili a priori, insiti, potremmo dire, nella stessa natura umana: contrasti che si intravedono e si ritrovano nella vita stessa dello scrittore, apparentemente tranquilla ma in realtà animata da un…
- L’individuo pirandelliano sospeso tra l’angoscia del proprio mondo interno e le finzioni della società
Di Giuliana Sanguinetti Katz. Pirandello talvolta ci offre una fuga nell’immaginario lontano dalla corruzione della società e dalla nostra angoscia interna. Si tratta di mondi fantastici, che negano la realtà presente, che ci riportano in alcuni casi ad un mondo edenico all’inizio della vita, e…
- «Come nembi sopra una rovina»: Pirandello e la coscienza critica della modernità
Di Assunta De Crescenzo. «Io non so se la coscienza moderna sia veramente così democratica e scientifica come oggi comunemente si dice. Non capisco certe affermazioni astratte. A me la coscienza moderna dà l’imagine d’un sogno angoscioso attraversato da rapide larve or tristi or minacciose,…
- Pirandello e il grado della Coscienza
Di Fabio Russo. Il personaggio della vita, che non trova la sua coscienza fin quando non si toglie la maschera, non smette di subire i frastornamenti dell’ambiente («il vario frastuono della vita»), non finisce di stare nella confusione. Questo sfuggire qualcosa di sé, questo non…
- Pirandello librettista. Prospettive di ricerca
Di Daniela Gangale. Pirandello si rivela un precursore e un innovatore anche in questo campo e a buon diritto può essere considerato “librettista”; non solo, infatti, avviò importanti collaborazioni con musicisti della generazione dell’Ottanta ma inserì la musica, con una posizione di privilegio, in numerosi…
- Poetica e tematiche nell’opera di Luigi Pirandello (con Audio)
Di Salvatore La Moglie . Quello di Pirandello è un mondo alla rovescia in cui non si sa dove inizia la realtà e dove finisce la finzione; tutto avviene in un gioco tragico (il gioco delle parti…) di realtà e di apparenza, di essere e…
- Concezione della vita e poetica di Pirandello
Di Mikos Tarsis. Pirandello non è un uomo che di fronte alle contraddizioni sociali prova una sofferenza che va in profondità, ma è senza dubbio un intellettuale che le sa utilizzare come forma di autoaffermazione: non si piangeva addosso come il Verga. In questo senso…
- Pirandello, profeta della crisi
Di Carlo Ossola. Come bene osservò Gramsci, Pirandello introduce la cultura italiana del Novecento in una dimensione europea che dai tempi del Manzoni le era mancata: rappresentando quella parte in ombra dello spirito, quel ‘rovescio del visibile’, i residui rimossi ‘appiattati sotto la coscienza, quei…
- Pirandello lunatico. Breve storia di un’ossessione astrale
Di Sebastiana Nobili. In tutte le novelle in cui ha questa valenza magica, dalle chiare ascendenze folkloriche, la luna si fa non solo presenza ma personaggio, essere vivente, in grado di agire con il proprio influsso benefico o malefico sugli uomini, fermando il tempo e…
- Per una fenomenologia dell’io pirandelliano (Con Audio lettura)
Di Biagio Lauritano. Per Pirandello connettere l’esperienza alle nostre emozioni ci consente di accedere a quella che oserei definire l’ombra del vissuto in modo che il nostro io consiste nell’avvertire noi stessi e, nello stesso tempo, gli altri in un flusso vitale e continuo degli…
- Da specchio a occhio: il cinema nella poetica pirandelliana
Di Carlo Romeo. Emblema del rapporto di odio-amore dello scrittore con l’industria del cinema fu il suo rinnovato tentativo di tradurre sullo schermo «Sei personaggi in cerca d’autore». La morte colse Pirandello mentre ancora collaborava col figlio Stefano e con Corrado Alvaro alla stesura della…
- «Cinemelografia»: Pirandello e il cinema sonoro – (Con audio lettura)
Di Fabrizio Miliucci. “Cinemelografia” è l’unico tentativo pirandelliano di costituire un’estetica originale del cinema. Si tratta di un’idea coltivata tra il 1927 ed il 1930, quando, in una lettera a Marta Abba, ne determinerà la fine inappellabile scrivendo: «bisogna orientarsi verso una nuova espressione d’arte:…
- La povertà di Pirandello (Con audio lettura)
Di Paolo Fai. Ha voluto morire nudo. ‘Maschere nude’ ha intitolato il ‘corpus’ del suo teatro. ‘La vita nuda’ una delle raccolte delle novelle. Questo che lui chiama nudità, è la raggiunta semplicità. E’ di tutti gli spiriti grandi questa mania di levarsi d’attorno il…
- Fughe parallele: Pirandello legge Rosso di San Secondo
Di Michelangelo Fino. Fughe parallele, dunque, quelle di Pirandello e di Rosso di San Secondo, fughe così vicine tra loro da poter quasi coincidere, eppure fughe che non sembrano mai intersecarsi, proprio come i binari di un treno: il sostanziale fallimento dei viaggi narrati dai…
- Pirandello e il Giallo
Di Giuseppe Previti. La Sicilia dai tempi di Pirandello a oggi ha dato molti autori, da Brancati a Bufalino, da Vittorini a Tomasi di Lampedusa, da Sciascia a Camilleri. Esiste quindi una letteratura italiana di matrice siciliana, come se pensiamo ad alcuni dei sopracitati e…
- Due sguardi dal cosmo: Pirandello e Leopardi (Con audio lettura)
Di Carlo Ferrucci. Sia Leopardi che Pirandello esprimono la convinzione che quell’incontrollata mania di travestirsi, quel bisogno di alterare le proprie fattezze, di pavoneggiarsi con un’immagine sempre un po’ troppo compiuta, graziosa e gonfiata di sé, fa tutt’uno col rifiuto dell’uomo di ammettere che il…
- Il relativismo pirandelliano
Di Biagio Lauritano. l’uomo va contro la ragione, contro la realtà delle norme imposte dalla società, crea un alter ego capace di riconoscersi nella società, ma anche in questo caso deve tener conto che il suo tentativo di uscire dal circolo vizioso è solo un’ipotesi…
- Pirandello post-umano? Ecocritica, modernismo e coscienza di specie
Di Alberto Godioli. Pirandello sembra porsi con più insistenza una domanda che in Balzac non era ancora così centrale: cosa accade all’antropocentrismo implicito nelle forme narrative tradizionali, quando prendiamo in considerazione il fatto che la specie umana è solo una delle tante che popolano il…
- Pirandello e la fede nelle “Novelle per un anno”
Di Umberto Colombo. Pirandello coglie i più disparati aspetti della persona in situazioni contraddittorie, da cui deriva quella irrazionalità che complica maggiormente il già complicato mistero dell’esistenza, osservato da un unico punto di vista non sufficiente a chiarirlo: la fenomenologia. Questo il punto di partenza.…
- Pirandello: il sistema dei personaggi (Con audio lettura)
Di Biagio Lauritano. … Interviene sempre la sequenza narrativo-descrittiva ad equilibrare l’intreccio lasciando al lettore, attraverso l’illusione di realtà formatasi durante la lettura, la facoltà di “distribuire” la propria attenzione sia sui vari personaggi sia sulle descrizioni di ambienti arrivando così, durante le sequenze riflessive,…
Luigi Pirandello, secondo di sei figli, nasce la sera del 28 giugno 1867 ad Agrigento (l’antica colonia greca di Akragas che si chiamerà Girgenti fino al 1927) da Stefano Pirandello e da Caterina Ricci-Gramitto, sposata nel 1863, in una casa colonica non ancora ben rifinita che si trovava nella tenuta paterna denominata “Caos”, qualche chilometro fuori dalla città, sulla strada che conduce verso Porto Empedocle, in una contrada suggestiva che dall’alto di un costone da un lato guarda verso il mare e dall’altro è delimitata da una ripido e piccolo valloncello che porta direttamente alla spiaggia. Al “Caos” la madre si era trasferita per sfuggire all’imperversare di una terribile epidemia di colera che a fasi alterne affliggerà la Sicilia per alcuni anni fino al 1868, angosciata dalla malattia che il marito aveva contratto dovendo rimanere in città per lavoro.
La famiglia di Stefano affondava le sue lontane origini nella Liguria e godeva di un tenore di vita elevato grazie al ricco commercio di zolfo e al possesso di alcune solfatare della zona. Nel 1860, sull’orma degli ideali antiborbonici, aveva seguito Garibaldi, e aveva partecipato alla battaglia di Aspromonte.
La famiglia di Caterina era tradizionalmente antiborbonica; era figlia di Anna Bartoli e di Giovanni Ricci-Gramitto, avvocato del foro di Agrigento, che all’indomani della rivoluzione antiborbonica del 1848 era stato condannato all’esilio e aveva trovato asilo politico a Malta, dove lo avevano raggiunto la moglie e i figli (Caterina aveva allora 13 anni). Ma dopo pochi mesi Giovanni muore e la moglie Anna riporta i figli ad Agrigento, dove vive praticamente in povertà, perchè il governo aveva confiscato le rendite fondiarie sue e del marito, e vive col solo aiuto di un cognato canonico, “lealista”, che il giorno della restaurazione si era precipitato in Chiesa a cantare un solenne Te Deum di ringraziamento.
Se vuoi contribuire, invia il tuo materiale, specificando se e come vuoi essere citato a
collabora@pirandelloweb.com
