Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 14 maggio 1913 col titolo Le vedove, poi col nuovo titolo in Il carnevale dei morti, Battistelli Firenze 1917. «Ballarò venne su strabalzoni dal giardino agitando in aria, invece delle mani, le maniche; perduto come era in un abito smesso […]
@tutte tre
Prime pubblicazioni: Rassegna settimanale universale, 25 aprile 1897 col titolo Il dottor cimitero, poi con il titolo definitivo e in una redazione completamente diversa in Corriere della Sera, 14 settembre 1923. «Stretta nelle spalle, ha la gobba, dietro, ben segnata dal giubbino verde sbiadito: la […]
Prima pubblicazione: Le due maschere, Quattrini, Firenze 1914. «Non gli passava per il capo che a un gallo adatto come lui potesse toccar la sorte d’un misero pollastrello qualunque; che quella brutta padrona lo avesse comperato per tirargli il collo di lì a poco.» Novella […]
Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 31 dicembre 1899 e 7, 14, 21, 28 gennaio 1900 col titolo Salvazione, poi in Quand’ero matto, Streglio, Torino 1902. «Quando le scuole erano chiuse per le vacanze estive, la maestrina Boccarmè non sapeva che farsi della sua libertà. Avrebbe potuto viaggiare, […]
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 1 dicembre 1912, poi in Le due maschere, Quattrini, Firenze 1914. «Vaporavano tutt’intorno dalle terre assolate vecchi odori, di tante cose sparse e seccate da anni all’aperto, e qua si mescolavano coi tepori grassi del letame, col tanfo secco delle […]
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 26 aprile 1914, poi in Il carnevale dei morti, Battistelli, Firenze 1919. «Erano tutti d’accordo. Parlavano davanti a lui di cose aliene, per distrar la sua attenzione; ma l’intesa segreta traspariva evidentissima dai loro sguardi. Non s’erano mai guardati così […]
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 6 ottobre 1912, poi in Le due maschere, Quattrini, Firenze 1914. «Era sicuro, sicurissimo il signor Anselmo di non aver mai fatto alcun sogno, che potesse provocare quelle risate. Non sognava affatto! Non sognava mai! Cadeva ogni sera, all’ora solita, […]
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 23 novembre 1923, poi in Il carnevale dei morti, Battistelli, Firenze 1919. «Il vecchio rimase lì immobile, con le mani sulle gambe giunte. Aveva una bellissima testa, ma sciupata, da colonnello a riposo; di qua e di là, di traverso, […]
Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 15 febbraio 1903, poi in Beffe della morte e della vita, Lumachi Firenze 1902. «Invece, ogni notte, seduto presso la finestra, me ne sto quieto quieto a contemplare il cielo, a lungo. C’è una stellina piccola piccola lassù, a cui tengo […]
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 3 ottobre 1923, poi in Tutt’e tre, Bemporad, Firenze 1924. «E com’era triste quello sbiadito color di vernice su quel gambo di ferro che ne pareva malato! Malato fors’anche della malinconia dei cigolìi della carrucola quando il vento, di notte, […]
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 24 gennaio 1914, poi in Il carnevale dei morti, Battistelli Firenze 1917. «Erano diventate le padrone della bottega, quelle mosche; avevano incrostato delle loro sudicerie i due veli, l’uno color di rosa e l’altro celeste, tutt’e due scoloriti, che sul […]
Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 1 dicembre 1901, poi in Il carnevale dei morti, Battistelli Firenze 1917. «Già impacciato per conto suo, il professor Gori si fermò poco oltre l’entrata; si guardò attorno perplesso; si sentì sperduto, quasi in mezzo a un campo nemico. Eran tutti […]
Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 11 gennaio 1903, poi in Bianche e nere, Streglio, Torino 1904. «Quel vecchietto entrò con la titubanza di un pollastro sperduto. Oppresso dalla ricchezza solenne e austera della casa, e non sentendo più quasi i proprii piedi su gli spessi tappeti, […]
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 7 giugno 1914, poi in Tutt’e tre, Bemporad, Firenze 1924. «Serate africane! Il mare, quand’era scirocco, veniva a frangersi impetuoso sotto quella terrazza bianca, che pareva allora, con le sue tende svolazzanti, una tolda di nave. S’intravedevano i fanali del vecchio […]
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 15 gennaio 1913, poi in Le due maschere, Quattrini Firenze 1914. «L’incuria, la rilassatezza altrui lo offendevano; se protratte, lo esacerbavano, ma, a poco a poco, per quietarsi, per salvare quella sua sistemazione dell’universo, si metteva a escogitar scuse e […]