@Audio letture di Giuseppe Tizza
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Lo scrittore strappa la maschera che copre il volto, la sua è un’operazione sistematica di denudamento. Il suo […]
Di Riccardo Mainetti. Essa, una mattina scopre che il proprio bambino, bello e biondo come Gesù Bambino, così […]
Di Luciano Lucignani. Articolo su Repubblica del 26 giugno 1988 in ricordo di Marta Abba deceduta due giorni […]
Di Pietro Seddio. Un itinerario dell’animo e della personalità, attraverso pensieri, ricordi, immagini che hanno ispirato la grandezza […]
Di Luigi Lunari. Riflessioni sull’opera del drammaturgo ma da un’angolatura inusuale, giusto per non ripetersi… Leggere correttamente un […]
Di Riccardo Mainetti. Tornano, in questa novella, pubblicata inizialmente il 6 maggio 1934 sul Corriere della Sera e […]
Di Piero Meli. Io non sono oratore: quando parlo, io mi vedo, come sono, come gestisco, negli occhi […]
Di Biagio Lauritano. Come Pirandello c’insegna la forma è fissa ed immutabile, quindi c’è bisogno della vita per […]
Di Luca Gritti. I Quaderni di Serafino Gubbio operatore, opera meno nota di Luigi Pirandello, rappresentano un’efficace e […]
Stimme von Giuseppe Tizza. Du hast mir eine so wunderbare Beschreibung davon gegeben, daß ich mich nicht darauf […]
Stimme von Giuseppe Tizza. Was sollte er tun? Umdrehen? Für einen Augenblick dachte er daran, hätte er dieser […]
Stimme von Giuseppe Tizza. Um es genauer zu sagen, muß ich diesen Traum wohl in den ersten Morgenstunden […]
Stimme von Giuseppe Tizza. Na, das wenigstens nicht, darauf konnte man hoffen. Er hatte diese Erziehung ja selbst […]
Di Elio Di Bella. In un mondo dove le maschere caratterizzano e determinano la vita di tutti, tanto […]
Evolvendosi, il mio talento più vero mi ha reso del tutto incapace di vivere, come si conviene a […]
Legge Giuseppe Tizza. «Tanti vivi, tutti questi che la vita senza requie aduna qui per un giorno, mossi […]
Stimme von Giuseppe Tizza. Ich dachte nicht an das, was ich sah, und dachte überhaupt an nichts mehr; […]
Stimme von Giuseppe Tizza. Warte… laß mich ein bißchen schauen. Aber reiß dich zusammen! Du wirkst noch immer, […]
Legge Giuseppe Tizza. «Neri, enormi, in quella fiamma prodigiosa, scrollavano a ogni minimo gesto tutta la notte, come […]
Legge Giuseppe Tizza. «Non hai voluto saper d’equivoci. Scuse, non hai voluto accettarne. Hai voluto il duello: cioè, […]
Legge Giuseppe Tizza. «Viene una guardia: «Proibito dormire sulla strada». E allora dove? «Sgombrate!» Tu non sgombri. Niente […]
Legge Giuseppe Tizza. «Ero già entrato così, inavvertitamente, nel sonno e sognavo. E nel sogno, per quelle vie […]