Di Biagio Riccio. È stata per Pirandello la “musa viva”, in contrapposizione alla “musa morta”, la di lui moglie Antonietta Portulano, internata in un manicomio. In oltre 10 anni Marta non fu mai sfiorata da Pirandello: aveva il doppio dei suoi anni ed era più giovane dei suoi figli. […]
@Audio letture di Giuseppe Tizza
Di Panayiotis Vyras. In questo racconto la narrazione segue la fabula, come successione cronologica degli eventi. In effetti la trama del testo narrativo (e la disposizione di quanto succede) scelta dall’autore proseguono di pari passo. Per cui l’intreccio, come ordine delle varie vicende della storia, […]
Di Adolfo Lippi. Abba volle il villino a suo piacere. Lei adorava D’Annunzio, era decadente e capricciosa. Volle una costruzione tondeggiante, una volta dipinta di stelle, stanze luminosissime e senza troppe spezzettature. E’ quasi un loft a piano terra, dove potevano correre i cani, dove […]
Di Pietrangelo Buttafuoco. L’esistere oltre l’apparire. La maschera, nella finzione, svela l’estraneo inseparabile che vive la condizione di ognuno. E a ciascuno, nel teatro visibile della storia, spetta esserci e sembrare contemporaneamente. E’ quel sentirsi vivere, oltre le convenzioni sociali, nella vita che non conclude. […]
Di Alessandra Agosti Affrontare Luigi Pirandello e la sua “umana avventura” di uomo e di scrittore-drammaturgo significa addentrarsi in una giungla intricata di convinzioni e contraddizioni, principi teorici e loro sovvertimenti, slanci d’amore e sprezzanti egoismi, grandi vette letterarie e umane tristezze. Ed è significativo […]
In versione integrale, tutte le poesie scritte da Pirandello. Con rimandi ad articoli nel sito. Nel 1960 vennero per la prima volta pubblicate in un’unica raccolta tutte le opere poetiche dell’autore, accompagnate da testi inediti pazientemente ricercati e recuperati fra i numerosi scritti sparsi. L’amore […]
Di Alberto Bertino. In questa strana storia di non amore, domina invece la gelosia. Tutti gli uomini sono gelosi degli altri uomini e considerano le donne una loro proprietà da custodire, meglio, da tenere sotto chiave. Un Pirandello minore rispetto alle sue prove più alte […]
In versione integrale, tutte le opere teatrali di Pirandello. Con rimandi ad articoli nel sito. Lo scrittore strappa la maschera che copre il volto, la sua è un’operazione sistematica di denudamento. Il suo teatro si organizza come una galleria di Maschere Nude. Nessuno forse si […]
Di Vittorio Ducoli (viducoli). Un primo elemento da notare, anche se secondario, è il fatto che originariamente il titolo del romanzo avrebbe dovuto essere Marta Ajala. L’abbandono del nome della protagonista nel titolo e la scelta di un appellativo che ne sottolinea la condizione interiore è […]
Di Emilia Costantini. I De Filippo, Angelo Musco, Salvo Randone, Turi Ferro, Romolo Valli e Rossella Falk… Gli attori e le rappresentazioni storiche più celebri delle opere del premio Nobel. Scriveva in proposito Strehler: «Non si tratta di “rifare”, per chissà quale inesistente comodità, uno […]
Di Riccardo Mainetti. Questa novella di Luigi Pirandello affronta i temi dello spiritismo, dell’Aldilà e dell’anima immortale, andando a rappresentare, inoltre, un’aspra critica alla società ottusamente materialistica che accettava come vere solo le cose percepibili con i sensi e bollando come folle qualunque altra cosa. […]
Legge Giuseppe Tizza. «Ah! I preti, figliuolo, i preti ti hanno sconcertato il cervello. Vanno predicando, è vero? che io non credo in Dio. Ma sai perché? perché non do loro da mangiare. Ebbene, sta’ zitto: ne avranno, quando verranno a consacrare il nostro tabernacolo.» […]
Di Andrea Camilleri. Che senso ha scrivere in dialetto? Ha senso solo, afferma Pirandello, se un autore ha, o è costretto ad avere, un corredo linguistico limitato al dialetto e un orizzonte artistico contenibile entro la geografia regionale, perché «una letteratura dialettale, insomma, è fatta […]
Di Salvo Sequenzia. I miti “dichiarati” di Pirandello sono i tre drammi che ne recano, come sottotitolo, l’inequivocabile explicit: “La nuova colonia” (1928), “Lazzaro” (1929), “I giganti della montagna” (1931-34); mentre la frequentazione della materia mitologica avviene già in giovanissima età, durante il soggiorno a […]
Come ho notato altrove, il Pirandello è criticamente un «paesano» siciliano che ha acquisito certi caratteri nazionali e certi caratteri europei, ma che sente in se stesso questi tre elementi di civiltà come giustapposti e contradditori. Da «I quaderni del carcere». Quaderno 14 (1932-1935). Capitoli 15 e 21. […]
Di Luigi Lunari. Riflessioni sull’opera del drammaturgo ma da un’angolatura inusuale, giusto per non ripetersi… Leggere correttamente un testo di Pirandello significa leggerlo in un “tempo” teatrale: a un dipresso nel tempo, cioè, che gli attori impiegano a recitarlo. Chi si ferma (anche solo per “capire”) […]
Legge Giuseppe Tizza. «E guardò attorno gli alberi, con la gola stretta d’angoscia: quegli olivi centenarii, dal grigio poderoso tronco stravolto, immobili, come assorti in un sogno misterioso nel chiarore lunare.» Prima pubblicazione: nella raccolta Bianche e nere, Renzo Streglio e C. Editori, Torino, 1904. Già […]
Di Riccardo Mainetti. Tornano, in questa novella, pubblicata inizialmente il 6 maggio 1934 sul Corriere della Sera e successivamente, sempre nel 1934, inserita nella raccolta di novelle dal titolo “Berecche e la guerra”, alcuni dei temi più cari a Luigi Pirandello. Temi quali il modo […]