««« Raccolta “Poesie sparse” (1890/1933) 18. Torna Gesù! Da La Critica diretta da Gino Monaldi, il 28 dicembre 1895.…. La memoranda notte è ormai vicina e mi risuona ancora negli orecchi, eco gentil dell’età mia bambina, la voce de’ miei vecchi: “Candido, roseo e […]
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««« Raccolta “Poesie sparse” (1890/1933) 19. Per la prossima estate Da La Critica diretta da Gino Monaldi, il 28 marzo 1896, a firma “Paulo Post”. Serva sua, serva sua, Signora Gallia! Vengo ad infastidirla un’altra volta… È vero sí che Lei neppur mi pallia il […]
««« Raccolta “Poesie sparse” (1890/1933) 20. Lago di Lugano Dalla Rassegna settimanale universale, anno I, n. 15, 12 aprile 1896. Mi par che tutto or sia cangiato intorno; mi rende estraneo tanta meraviglia… Nel passato ancor l’anima s’impiglia, e guarda come da un lontano […]
««« Raccolta “Poesie sparse” (1890/1933) 21. Esame Da Roma letteraria, anno IV, n. 16, 25 agosto 1896 con l’indicazione: Labirinto, Libro I. Tarlo antico. Forse perché lo guardo da una faccia che piange; n’ha poi tante, e non è brutto né bello, per se stesso: […]
l’invito ««« Raccolta “Poesie sparse” (1890/1933) 22. L’invito Dal Marzocco, 29 novembre 1896, con l’indicazione: Labirinto, Libro IV, “Auspici”. Di questo pan che tolgo a la mia mensa tu dunque t’accontenti? Io dar ti posso ben altro: avrai quanto la mia dispensa può darti. Vieni! […]
L’abbandono ««« Raccolta “Poesie sparse” (1890/1933) 23. L’abbandono Dal Marzocco, 18 giugno 1899, e da Noi e il mondo, 1° gennaio 1914. Tu che intender mi puoi, leggi e perdona I Intenderà, pensavo; oggi o dimani intenderà: dietro il mio breve addio la porta chiuderà […]
««« Raccolta “Poesie sparse” (1890/1933) 24. Sinfonia rurale Da La vita letteraria, Roma, anno IV, n. 7, 22 febbraio 1907. Di queste azzurre argille, alberi, sono come voi, figlio e tutti qua mi siete dunque fratelli. Ma, tra voi, di piú uno; ed è questo […]
L’ascensione ««« Raccolta “Poesie sparse” (1890/1933) 25. L’ascensione Da Musica e Lettere, «periodico quindicinale d’arte», Milano, anni I, n. 2-3, 4 febbraio 1900. (dal Faust di N. Lenau) Per l’arduo monte nel mattin fervente, che lieto brilla e chiaro in oriente, un animoso viatore, all’alto […]
««« Raccolta “Poesie sparse” (1890/1933) 26. Pianto del Tevere Pubblicata nella Riviera Ligure, 1901, n. 32. Si riproduce qui il testo trovato tra le carte dell’Autore (copia dattilografata con correzioni autografe; senza data). Non lo vedrete piú com’io lo vidi per Roma, un giorno, il Tevere […]
««« Raccolta “Poesie sparse” (1890/1933) 27. Bravi vecchietti Da I mattaccini, Napoli, anno I, n. 7, 29 dicembre 1901. Sí, v’ajutò la Francia. Saldaste voi de’ gravi debiti il conto e, mancia, Nizza e Savoja. – Bravi, vecchietti, bravi… Ma, oh! – vi disse poi […]
««« Raccolta “Poesie sparse” (1890/1933) 28. Primo rintocco Da La Riviera Ligure, febbraio 1902, n. 36. Levo ogni tanto dal guancial la testa a spiar tra le imposte. È bujo ancora. Ma invan gli occhi richiudo, che, già desta, l’anima intorno tutto mi colora della […]
««« Raccolta “Poesie sparse” (1890/1933) 29. Cargiore Da La Riviera Ligure, febbraio 1903, n. 46. I Verde pianoro, tutt’intorno cinto da le Prealpi; borghicciuol romito, sparso a gruppi qua e là, come dipinto: dolce, ne la memoria, e mesto invito! Tutto pieno di fremiti è il […]
All’asta ««« Raccolta “Poesie sparse” (1890/1933) 30. All’asta Da La Riviera Ligure, febbraio 1904, n. 57. Sú dal palchetto in fondo alza il martello il perito, gridando: — «Trenta lire, lo sgabello. Chi ha da dire? Poi passerem, signori, al pianoforte. Lo sgabello, trenta lire». […]
««« Raccolta “Poesie sparse” (1890/1933) 31. Gli occhiali Da La Riviera Ligure, agosto 1905, n. 73. Avevo un giorno un pajo d’occhiali verdi; il mondo vedevo verde e gajo, e vivevo giocondo. M’abbatto a un messer tale dall’aria astratta e trista. — «Verdi? — mi […]
««« Raccolta “Poesie sparse” (1890/1933) 32. Esame Da Nuova Antologia, 1° settembre 1906. 1 Che so di me? So quel che il tempo vuole e tanto gli altri vogliono ch’io sappia. — «Ti tengo! Ed il mio nodo non si scappia mi grida il tempo: […]
««« Raccolta “Poesie sparse” (1890/1933) 33. Preludio Da Nuova Antologia, 1° marzo 1907. Tese ho le reti; sta, càuto, alla posta, il cuore. Questa caccia d’ amore chi sa che fine avrà… Le insidie tese qui sono le canzoncine leggiadre, birichine, che il cor per […]
««« Raccolta “Poesie sparse” (1890/1933) 34. Invito Da Nuova Antologia, 1° marzo 1907. Ascolta come – tentano gli uccelli coi primi trilli il fresco aer d’aprile. Avremo, Else, tra breve i giorni belli: tu, come i fiori odorano, amerai. Gli alberi della valle sono ormai […]
««« Raccolta “Poesie sparse” (1890/1933) 35. Epigramma Inserito col semplice titolo Epogramma nel numero unico «Per il secondo centenario della nascita di Carlo Goldoni», compilato da Luigi Grabinski Broglio, a cura della Direzione del Teatro Manzoni di Milano (Milano, Tipografia «Arte nova», 1907). per il […]