Di Pietro Seddio. Nella concezione di Luigi Pirandello esisteva una connessione tra l’uomo e il personaggio e se questo viene a mancare, la stessa esistenza dell’uomo si spoglia completamente per diventare nudo ed allora a cosa servono i vestiti, gli orpelli. E quello che è […]
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Di Pietro Seddio. Il fatto che non abbia voluto né fiori è ceri non è da considerare un capriccio quanto una conseguenza avendo sancito la nullità di quella vita che non voleva vestire, non poteva circondari di elementi così cari ai vivi: fiori e ceri […]
Di Pietro Seddio. Fuori aspettava il carro funebre chiuso con il cocchiere in cassetta che avrebbe guidato un povero cavallo attento a non scivolare, stante il tempo inclemente che aveva finito per rendere secchi gli ultimi fiori, che aveva reso il selciato bagnato e scivoloso. […]
Di Pietro Seddio. Nudo era nato in quella campagna agrigentina e nudo voleva ritornare. Nessuno avrebbe, a quel punto potuto contraddirlo. E in questa sua libera decisione appariva integralmente il concetto di vita che lo aveva alimentato sapendo che la Chiesa, in particolare, avrebbe avuto […]
Di Pietro Seddio. Prima di tutti i figli esclusi anche loro, poi gli amici più “intimi”, poi quelli meno ed infine i conoscenti e gli immancabili curiosi. E la notizia si sparse in un baleno tanto che i giornalisti che erano fuori la villetta torsero […]
Di Pietro Seddio. Lentamente, lentamente fino a quando non svoltò l’angolo. Fu allora che l’intirizzito cavallo incitato dall’altrettanto intirizzito cocchiere non si mise a trottare. Quella bara era ingombrante e prima raggiungeva il Verano prima sarebbero tornati al calduccio, uno nella stalla, l’altro nella sua […]
Di Pietro Seddio. Il problema che emergeva da quella richiesta, per alcuni del tutto assurda e anacronistica, aveva radici lontane giacché su questo argomento certamente il Maestro si era documentato e sapeva che quella pratica non era un capriccio, ma una “tradizione” che si perdeva […]
Di Pietro Seddio. Ma erano passati decenni santo Dio! niente da fare, la Chiesa, con tutta la sua autorità, si mise di traverso e tutto apparve più difficile, quasi impossibile. Ma davvero il Maestro non sarebbe più tornato nella sua terra natia? »»» Indice Tematiche […]
Di Pietro Seddio. Quando il maestro siciliano spirò sul suo lettuccio in un triste giorno del dicembre 1936, racconta Alvaro, lui poté assistere a quanto si svolse attorno a quella salma perché quel foglietto girava di mano in mano alimentando malumori, dissensi, propositi, dinieghi e […]
Di Pietro Seddio. Il vaso greco e le sue ceneri vennero conservati nella casa natale di Pirandello, in attesa che il progettato monumento funebre a lui dedicato fosse realizzato in località Caos, proprio sotto il famoso pino al quale il drammaturgo era tanto affezionato. »»» […]
Di Pietro Seddio. Il linguaggio musicale di Malipiero è caratterizzato da un’estrema libertà formale; egli, infatti, ripudiò sempre la disciplina accademica della variazione a favore dell’espressione più anarchica e fantastica del canto, oltre a evitare fortemente il rischio di cadere nel descrittivismo della musica a […]
Di Pietro Seddio. Il 24 marzo 1934 la favola fu messa in scena al Teatro Reale dell’Opera di Roma alla presenza di Mussolini che ne rimase profondamente contrariato al punto di far cancellare le repliche. Dopo alcuni giorni, Pirandello stesso scrisse una lettera a Mussolini […]
Di Pietro Seddio. Pubblicata inizialmente sulla rivista “La riviera ligure” nell’aprile 1902, lo stesso anno della pubblicazione del romanzo “Il turno”, con il titolo “Le nonne”, la novella è stata in seguito pubblicata il 5 agosto 1923 sul Corriere della Sera con il titolo «Il […]
Di Pietro Seddio. Scopo di questa analisi quella di entrare nella mente dell’autore arrogandoci il diritto di formulare, molto probabilmente, una semplice ma complessa domanda: quale teatro intese sviluppare durante la sua carriera letteraria, già sapendo che per molto tempo dichiarò pubblicamente che mai a […]
Di Pietro Seddio. Alla sua morte si tirò un sospiro di sollievo, come se ci si fosse tolto un gran peso. Ormai non poteva nuocere più. I suoi drammi? Be’, sarebbero stati messi a congelare, quasi dimenticati e tutto il chiasso creato attorno a lui […]
Di Pietro Seddio. Nelle fredde serate d’inverno, tappati in casa, illuminata dalle lumierine ad olio, o durante le notti afose d’estate il piccolo Luigi ebbe modo di immagazzinare tutte le sensazioni che lo pervadevano minuto per minuto e catalogarle con fredda lucidità, tanto da ricordarle, […]
Di Pietro Seddio. Perché non dire pure che il giovane era schiavo della sua stessa timidezza, insicurezza, incostanza. Seppur i suoi lavori dimostrano un intelletto forte e volitivo, il suo animo invece denunzia i segni evidenti ed inconfutabili d’una timidezza che gelosamente tiene nascosta e […]
Di Pietro Seddio. Una unione allora puramente e solamente carnale quella tra Luigi ed Antonietta. Tra l’altro l’abisso culturale che li separava non permetteva alle loro anime (forse più per colpa di Pirandello) di unirsi in una unione psicospirituale che avrebbe costituito l’anello indissolubile di […]