@Audio letture di Gaetano Marino

Legge Gaetano Marino.  «Perché mostra di non credere alla mia potenza! Ma per fortuna ci credono gli altri, […]

Legge Gaetano Marino.  «S’insinuava livida, quella luce, appena appena, di tra gli anfratti cretosi della grotta e gli […]

Legge Gaetano Marino.  «La fede si può perdere per centomila ragioni; e, in generale, chi perde la fede, […]

Legge Gaetano Marino.  «Vorrei che prima di condannare, tentassimo di esaminar bene, se ci riesce, il prò e […]

Legge Gaetano Marino.  «La coscienza gli rimordeva. Non c’era dubbio! Dio misericordioso gli concedeva la grazia di metterlo […]

Legge Gaetano Marino.  «Il giorno appresso, da capo. Egli è là, nello stesso atteggiamento, coi gomiti sul davanzale […]

Legge Gaetano Marino.  «Ed ecco il treno, sbuffante, maestoso. Tutti si allineano, in attesa, ansiosi e con quell’eccitazione […]

Legge Gaetano Marino.  «Poco dopo, infatti, il cielo incavernò, e fu per qualche momento una tetraggine attonita, spaventevole. […]

Legge Gaetano Marino.  «Non gli importava, dunque, che la moglie stesse male. Ma che ora si fosse ammalato […]

Legge Gaetano Marino.  «Fanno finta d’esser morti, dentro la cassa. O forse veramente sono morti per sé. Ma […]

Legge Gaetano Marino.  «Serataccia, umida, di novembre. La nebbia s’affettava. Bagnato tutto il lastricato della piazza; e attorno […]

Legge Gaetano Marino.  «I denti, i denti erano la disperazione di Bobbio! Se n’era fatti strappare cinque, sei, […]

Legge Gaetano Marino.  «Il corvo di Mìzzaro, nero nell’azzurro della bella mattinata, sonava di nuovo pei cieli la […]

Legge Gaetano Marino.  «Non lasciava giorno, senza che ne facesse una. E il bello si era che i […]

Legge Gaetano Marino.  «L’estate veniva, il Rondone arrivava e aspettava con trepidazione uno, due, tre giorni; al terzo […]

Legge Gaetano Marino.  «Dicevano gli antichi che gli Akragantini mangiavano ogni giorno come se dovessero morire il giorno […]

Legge Gaetano Marino.  «Era rimasta intatta a lui, qua, la casa maritale: solo dalla camera aveva tolto il […]

Legge Gaetano Marino.  «Una bella giovine. Aveva, raccolto in una mano, un minuscolo fazzolettino di filo azzurro, ricamato; […]

Legge Gaetano Marino.  «Che senso di smanioso tormento, quali fitte di rimorso le aveva cagionato il non sapere, […]

Legge Gaetano Marino.  «Era dunque chiaro che le «Donne» erano entrate in casa della Longo, nella notte, e […]

Legge Gaetano Marino.  «Tutti pregavano, tutti scongiuravano per esser compresi tra i fortunati, e non rifinivano di porgli […]

Legge Gaetano Marino.  «Sonavano nell’aria che inebriava, satura di tutte le fragranze della nuova primavera, le campane delle […]

Legge Gaetano Marino.  «Perché non le mostra mai donna Mimma, le mani? Già! con le mani non li […]

Legge Gaetano Marino.  «La vista quotidiana dei cento e più inquilini di quel casone lercio e tetro, gente […]