@Audio letture di Gaetano Marino

Legge Gaetano Marino.  «Ecco: ella lo aveva tradito in sogno; tradito, e non ne aveva rimorso, no, ma […]

Legge Gaetano Marino.  «Bestie intelligenti, quelle? Ma via! Con quel grugno lì? con quelle orecchie? con quel buffo […]

Legge Gaetano Marino.  «Ritornata questa mattina dai bagni di mare, scabra e arrostita dal sole e dalla salsedine, […]

Legge Gaetano Marino.  «Lo credevano senza cuore, perché egli non piangeva. Ma dimostrava forse il pianto la intensità […]

Legge Gaetano Marino.  «Che stesse a farci così nella vita, non si sapeva. Forse non lo sapeva neppur […]

Legge Gaetano Marino.  «Curiosa quella mosca che vola, curioso quel canarino che saltella tornato nella gabbia, e quella […]

Legge Gaetano Marino.  «In quel portafiori, quasi all’improvviso, fuor di stagione, era sbocciata una magnifica rosa rossa. La […]

Legge Gaetano Marino.  «E un sapore nuovo ha l’aria, che gli entra nei polmoni, una soavità di refrigerio […]

Legge Gaetano Marino.  «Ah, quell’ombrello era suo, ormai, tutto suo, suo unicamente, e mai lo avrebbe ceduto, neppure […]

Legge Gaetano Marino.  «Fu imprigionata nella più alta casa del paese, sul colle isolato e ventoso, in faccia […]

Legge Gaetano Marino.  «Ah che incanto! che pace! Pareva che la Luna inondasse di luminoso silenzio quei prati: […]

Legge Gaetano Marino.  «Non capiva ancora in che potesse consistere il pensiero che un uomo può fare su […]

Legge Gaetano Marino.  «Ma non fate codesta faccia afflitta, da imbecilli, perché non vi narro una storia triste. […]

Legge Gaetano Marino.  «Corro a lei, alla cagnetta che dorme sul tappeto; piano, con garbo, le prendo le […]

Legge Gaetano Marino.  «No, egli no, non doveva morire! Egli solo, della sua famiglia, l’avrebbe vinta! Aveva già […]

Legge Gaetano Marino.  «Le viveva invece lì sul petto, stretta sotto il braccio, quella bambola meravigliosa; d’una vita […]

Legge Gaetano Marino.  «Tutti i giornali, la mattina dopo, ne furono pieni. La città si svegliò sotto l’incubo […]

Legge Gaetano Marino.  «Lucilla comincia a tremare; vuol fuggire; ma l’uscio si spalanca: ominacci di campagna ubriachi, vestiti […]

Legge Gaetano Marino.  «È dunque un’idea. Ancora, sempre quella idea ch’egli non riesce in alcun modo a precisare. […]

Legge Gaetano Marino.  «Gli occhi potevano guardare e non vedere. Se appena appena vedevano, eran subito distratti dalla […]

Legge Gaetano Marino.  «Non è mica vero che gli uomini si mettono insieme per darsi conforto e ajuto […]

Legge Gaetano Marino.  «Io sono per esperienza con coloro che stimano cattivo consiglio lasciare i fanciulli nell’ignoranza di […]

Legge Gaetano Marino.  «Avrebbe forse dovuto pentirsene, come d’un peccato, perché costava necessariamente lagrime agli altri questo suo […]

Legge Gaetano Marino.  «No, non era gelosia. Un altro sentimento era, duro rodente indefinibile, quello che Norina provava […]