Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 11 settembre 1912, poi in La trappola, Treves, Milano 1915. «Serataccia, umida, di novembre. La nebbia s’affettava. Bagnato tutto il lastricato della piazza; e attorno a ogni fanale sbadigliava un alone.» Novella dalla Raccolta “La rallegrata” (1922) Approfondimenti nel sito: […]
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Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 9 agosto 1911, poi in La trappola, Treves 1915. «Perché mostra di non credere alla mia potenza! Ma per fortuna ci credono gli altri, sa? Tutti, tutti ci credono! E ci son tante case da giuoco in questo paese! Basterà […]
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 26 ottobre 1913, poi in La trappola, Treves 1915. «Dove vada tutta questa roba preziosa, che noi spediamo – questo, vedi – non sono riuscito ancora a capirlo. Ma ho un certo dubbio, che non lo capiscano bene neanche gli […]
Prima pubblicazione: Rassegna settimanale universale, 1 Novembre 1896. «Non si ha il diritto di rubare, lo so. Ma è da vedere se non se ne ha il dovere, perdio, quando quattro bambini ti piangono per il pane e tu questo schifoso denaro lo hai tra […]
Prima pubblicazione: Corriere della Sera, 21 febbraio 1912. «I denti, i denti erano la disperazione di Bobbio! Se n’era fatti strappare cinque, sei, non sapeva più quanti; ma quei pochi che gli erano restati pareva si fossero incaricati di torturarlo anche per gli altri andati […]
Prime pubblicazioni: Il Campo, 5 febbraio 1905, poi in La trappola, Treves, Milano 1915. «Il giorno appresso, da capo. Egli è là, nello stesso atteggiamento, coi gomiti sul davanzale e il bel capo biondo tra le mani; e la guarda, la guarda come il giorno […]
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 31 dicembre 1911, poi in La trappola, Treves 1915. «La fede si può perdere per centomila ragioni; e, in generale, chi perde la fede, è convinto, almeno nel primo momento, di aver fatto in cambio qualche guadagno; non foss’altro, quello […]
Prima pubblicazione: in La rallegrata, Bemporad, Firenze 1922. «Il demonio, che gli s’è domiciliato da tant’anni nella gola, quell’anno, per Natale, non gli aveva voluto dar più requie: giù risate e risate senza fine.» Novella dalla Raccolta “La rallegrata” (1922) ««« Introduzione alle novelle Un […]
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 16 febbraio 1913, poi in La trappola, Treves, Milano 1915. «Il lastricato delle strade aveva schizzato faville tutto il giorno al cupo fracasso dei loro scarponi imbullettati, di cuojo grezzo, massicci e scivolosi.» Novella dalla Raccolta “La rallegrata” (1922) ««« […]
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 31 marzo 1912, poi in La trappola, Treves, Milano 1915. «Sì, perché in fondo, via, era vedovo, ma appena: si poteva dire che quasi non aveva avuto tempo d’essere ammogliato. E quanto ai figliuoli, sì, c’erano, ma non erano suoi.» […]
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 1° agosto 1912, poi in La trappola, Treves 1915. «La fresca, placida tenebra, trapunta da tante stelle, sul mare, avvolgeva il loro cordoglio, che si effondeva nella notte e palpitava con quelle stelle e s’abbatteva lento, lieve, monotono con quelle […]
Prima pubblicazione: Il Marzocco, 3 luglio 1904, col titolo S.M. «Ed ecco il treno, sbuffante, maestoso. Tutti si allineano, in attesa, ansiosi e con quell’eccitazione che l’arrivo del convoglio con la sua imponenza rumorosa e violenta suol destare» Novella dalla Raccolta “La rallegrata” (1922) ««« […]
Prima pubblicazione: Il Marzocco, 24 febbraio 1901. «Quale ignoto dramma si chiudeva in quelle due donne vestite di nero, in viaggio, lontane dal loro paese? Chi piangeva o perché piangeva, così pallida e vinta nel suo cordoglio, quella giovane signora?» Novella dalla Raccolta “La rallegrata” […]
Prime pubblicazioni: in parte in Roma. Rassegna illustrata dell’Esposizione del 1911 il 15 aprile 1912. Completa in volume in La trappola, Treves 1915. «D’indole mitissima, di poche parole e ritegnosa, Melina si era mostrata amica a tutt’e due, senz’ombra di preferenza né per l’uno né […]
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 29 marzo 1914, poi in La trappola, Treves, Milano 1915. «Il Lamella si volse. Là, nel vano nero dell’usciolo biancheggiavano le ampie ali della cornetta d’una suora di carità. Il giovane professore accorse, confabulò piano con la suora, poi tutt’e due […]