Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 26 aprile 1911, poi in Terzetti, Treves, Milano 1912. «Perché non avrebbe potuto averlo, lei, un figlio suo, veramente suo? Sarebbe impazzita dalla felicità! Avrebbe sofferto qualunque umiliazione, qualunque vergogna, anche il martirio, per la gioja d’un figlio suo!» Novella […]
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Prime pubblicazioni: Già composta probabilmente nel 1910, pubblicata in poi in Terzetti, Treves, Milano 1912. «S’era d’ottobre e pareva ancora piena estate, sebbene di tratto in tratto, entro quel tepore denso di odori inebrianti, sorvolasse dal mare che s’intravedeva prossimo di tra il fitto turbinio di […]
Prime pubblicazioni: L’Italia, agosto 1897, poi in Il viaggio, Bemporad, Firenze 1928. «– Ora sono sola, – disse come a se stessa. – Tutto questo tempo sono stata… così: per aria! un’estranea curiosa e leggera in mezzo alla vita… di qua, di là. Di vero, di […]
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 16 gennaio 1910, poi in Terzetti, Treves, Milano 1912. «No, egli no, non doveva morire! Egli solo, della sua famiglia, l’avrebbe vinta! Aveva già quarantacinque anni. Gli bastava arrivare fino ai sessanta. Poi la morte – ma un’altra, non quella! […]
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 19 luglio 1910, poi in Terzetti, Treves, Milano 1912. «Lo credevano senza cuore, perché egli non piangeva. Ma dimostrava forse il pianto la intensità del dolore? Dimostrava la debolezza di chi soffre. Chi piange vuol far conoscere che soffre, o […]
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 12 dicembre 1909, poi in Terzetti, Treves, Milano 1912. «Che stesse a farci così nella vita, non si sapeva. Forse non lo sapeva neppur lui. Ci stava… Non sospettava forse nemmeno, che ci si potesse stare diversamente, o che, a […]
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 6 novembre 1910, poi in Terzetti, Treves, Milano 1912. «Fu imprigionata nella più alta casa del paese, sul colle isolato e ventoso, in faccia al mare africano. Tutte le finestre ermeticamente chiuse, vetrate e persiane; una sola, piccola, aperta alla […]
Prima pubblicazione: Raccolta Il viaggio, Bemporad, Firenze 1928. «Curiosa quella mosca che vola, curioso quel canarino che saltella tornato nella gabbia, e quella gabbia che ne traballa, in questa cameretta che si rischiara sempre più accogliendo la luce d’un giorno che qua, per il corpo […]
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 27 maggio 1911, poi in Terzetti, Treves, Milano 1912. «No, non era gelosia. Un altro sentimento era, duro rodente indefinibile, quello che Norina provava e da cui si sentiva svoltare il cuore in petto: rabbia fredda, invidia, dispetto, schifo e […]
Prime pubblicazioni: Novissima, anno IX, 1909, poi in Terzetti, Treves, Milano 1912. «Ah, quell’ombrello era suo, ormai, tutto suo, suo unicamente, e mai lo avrebbe ceduto, neppure alla mamma! Che pena, intanto, che tutta quella pioggia andasse sprecata…» Novella dalla Raccolta “Il viaggio” (1928) ««« […]
Prime pubblicazioni: I Mattaccini, 5 gennaio 1902, poi in Il viaggio, Bemporad, Firenze 1928. «Ah che incanto! che pace! Pareva che la Luna inondasse di luminoso silenzio quei prati: d’un silenzio attonito e pur tutto pieno di fremiti. Erano sottili, acuti fritinníi di grilli, risi di […]
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 11 aprile 1926, poi in Terzetti, Treves, Milano 1912. «Non capiva ancora in che potesse consistere il pensiero che un uomo può fare su una donna. Turbata con gli occhi bassi, provava un irritante ribrezzo, raffigurandosi nell’incertezza, senza volerlo, qualche intimo […]
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 2 ottobre 1911, poi in Terzetti, Treves, Milano 1912. «Le galline sono tanto stupide, che covano anche le uova fetale da altre, e quando da queste uova non loro nascono i pulcini, non sanno distinguerli da quelli nati dalle uova loro, […]
Prime pubblicazioni: La lettura, ottobre 1910, poi in Terzetti, Treves, Milano 1912. «Ecco lì le umili case di un villaggio: tetti e finestre e porte e scale e strade: la gente che vi dimorava era, come per tanti anni era stata lei nella sua cittaduzza, chiusa […]
Prime pubblicazioni: E domani, lunedì, Treves, Milano 1917; composta probabilmente nel 1915. «Ma non fate codesta faccia afflitta, da imbecilli, perché non vi narro una storia triste. Tra me e l’ospedale – benché non possa soffrire i medici e la loro scienza – ho saputo […]