Di Pietro Seddio. Da testimonianze oculari si seppe che il testamento era stato redatto qualche decennio prima che arrivasse la sua dipartita e che era stato vergato, dallo stesso, su un vecchio, sbiadito, foglietto. Era rimasto sepolto, tra le sue carte, per circa un venticinquennio […]
@il testamento
Di Elio Providenti. Una polmonite, una malattia violenta, incurabile allora, cui era scampato una prima volta a Berlino tra la fine di marzo e l’inizio d’aprile del 1930, con rinnovata furia, in una settimana del dicembre 1936 l’aveva assalito e finito. La morte era sopraggiunta […]
Di Pietro Seddio. In certi momenti di silenzio interiore, scriveva Pirandello, in cui l’anima nostra si spoglia di tutte le finzioni abituali, e gli occhi nostri diventano più acuti e penetranti, noi vediamo noi stessi nella vita e in sé stessa la vita quasi in […]
Di Pietro Seddio. Occorre, di fronte a questa imperativa richiesta, esaminare il concetto che alimentò l’Autore parlando dell’essere umano e il suo pensiero che si è snodato attraverso tutti i suoi numerosi scritti. Un rapporto non sempre facile in quanto l’uomo era una parte importante […]
Di Pietro Seddio. Nella concezione di Luigi Pirandello esisteva una connessione tra l’uomo e il personaggio e se questo viene a mancare, la stessa esistenza dell’uomo si spoglia completamente per diventare nudo ed allora a cosa servono i vestiti, gli orpelli. E quello che è […]
Di Pietro Seddio. Il fatto che non abbia voluto né fiori è ceri non è da considerare un capriccio quanto una conseguenza avendo sancito la nullità di quella vita che non voleva vestire, non poteva circondari di elementi così cari ai vivi: fiori e ceri […]
Di Pietro Seddio. Fuori aspettava il carro funebre chiuso con il cocchiere in cassetta che avrebbe guidato un povero cavallo attento a non scivolare, stante il tempo inclemente che aveva finito per rendere secchi gli ultimi fiori, che aveva reso il selciato bagnato e scivoloso. […]
Di Pietro Seddio. Nudo era nato in quella campagna agrigentina e nudo voleva ritornare. Nessuno avrebbe, a quel punto potuto contraddirlo. E in questa sua libera decisione appariva integralmente il concetto di vita che lo aveva alimentato sapendo che la Chiesa, in particolare, avrebbe avuto […]
Di Pietro Seddio. Prima di tutti i figli esclusi anche loro, poi gli amici più “intimi”, poi quelli meno ed infine i conoscenti e gli immancabili curiosi. E la notizia si sparse in un baleno tanto che i giornalisti che erano fuori la villetta torsero […]
Di Pietro Seddio. Lentamente, lentamente fino a quando non svoltò l’angolo. Fu allora che l’intirizzito cavallo incitato dall’altrettanto intirizzito cocchiere non si mise a trottare. Quella bara era ingombrante e prima raggiungeva il Verano prima sarebbero tornati al calduccio, uno nella stalla, l’altro nella sua […]
Di Pietro Seddio. Il problema che emergeva da quella richiesta, per alcuni del tutto assurda e anacronistica, aveva radici lontane giacché su questo argomento certamente il Maestro si era documentato e sapeva che quella pratica non era un capriccio, ma una “tradizione” che si perdeva […]
Di Pietro Seddio. Ma erano passati decenni santo Dio! niente da fare, la Chiesa, con tutta la sua autorità, si mise di traverso e tutto apparve più difficile, quasi impossibile. Ma davvero il Maestro non sarebbe più tornato nella sua terra natia? »»» Indice Tematiche […]
Di Pietro Seddio. Quando il maestro siciliano spirò sul suo lettuccio in un triste giorno del dicembre 1936, racconta Alvaro, lui poté assistere a quanto si svolse attorno a quella salma perché quel foglietto girava di mano in mano alimentando malumori, dissensi, propositi, dinieghi e […]
Di Pietro Seddio. Il vaso greco e le sue ceneri vennero conservati nella casa natale di Pirandello, in attesa che il progettato monumento funebre a lui dedicato fosse realizzato in località Caos, proprio sotto il famoso pino al quale il drammaturgo era tanto affezionato. »»» […]