Di Elio Providenti. La morte era sopraggiunta rapida e senza scampo: ‹‹Al medico che all’alba era venuto a […] «Il finis vitae» ovvero l’ultimo capolavoro di Luigi Pirandello
Di Gianfranco Morra. Il fascismo era una religione politica, una utopia palingenetica volta alla nazionalizzazione delle masse. I […] Pirandello, ma che fascista fu?
Di Elio Providenti. Il 3 dicembre 1931 Pirandello celebra all’Accademia d’Italia il cinquantenario dei Malavoglia e scrive la […] Appunto su Pirandello e il fascismo
di Gina Lagorio. Si è scritto tanto del rapporto di Pirandello con il fascismo, e ancora ci si […] «Troppi idioti». E Pirandello partì
Di Carmelo Fucarino. Furono tre lunghi mesi di delirio, una lunghissima ed estenuante via Crucis, in attesa di […] Quella volta che il fascismo rovinò la fama di Pirandello …
Di Giuseppe Panella. Pirandello divenne sì Accademico d’Italia, ma non fu mai accettato dalla gerarchia culturale fascista e […] Pirandello fascista
Di Tano Gullo. In quei dieci giorni, dal 19 al 29 settembre 1931, in terra portoghese si giocano […] Dieci giorni di Pirandello nella dittatura di Lisbona
Di Lorenzo Catania. Le ultime volontà dello scrittore, lasciar passare sotto silenzio la sua morte, carro d’infima classe, […] Pirandello antifascista solo post mortem
Da «La stanza di Montanelli». La risposta alla lettera inviata da un lettore alla rubrica curata da Indro […] Luigi Pirandello e il «tubo vuoto»
Di Marcello Benfante. Il 10 giugno 1924, Giacomo Matteotti viene rapito e vigliaccamente massacrato. Il fascismo è quasi […] Pirandello il fascismo e l’affare Matteotti