Testo integrale della lettera che Luigi Pirandello scrisse all’attore Ruggero Ruggeri, il 21 settembre 1921 per il quale pensò il personaggio di Enrico IV. È interessante notare come lo scrittore non solo indichi il contenuto dell’opera, ma si preoccupi anche di tracciarne le linee interpretative.
Lettera a Ruggero Ruggeri.
Leggi e ascolta. Voce di Giuseppe Tizza.
Caro Amico, mi affretto a rispondere alla Sua lettera del 19, di cui La ringrazio con tutto il cuore. Le dissi a Roma l’ultima volta che pensavo a qualche cosa per Lei. Ho seguitato a pensarci e ho maturato alla fine la commedia, che mi pare tra le mie più originali:
Enrico IV, tragedia in tre atti di Luigi Pirandello. Le accennerò in breve di che si tratta: Sciaguratamente, il giorno della cavalcata, mentre sfilava con la sua dama accanto nel magnifico corteo, per un improvviso adombramento del cavallo, cadde, batté la testa e quando si riebbe dalla forte commozione cerebrale restò fissato nel personaggio di Enrico IV. Sono passati vent’anni. |
Un bel giorno si presenta nella villa a un nipote di lui, il quale seconda la tranquilla pazzia dello zio, a cui è affezionatissimo, un medico alienista. Roma, 21 settembre 1921 Suo aff.mo Luigi Pirandello |
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