Il libro analizza la frattura tra maschile e femminile nei personaggi pirandelliani. Attraverso una lettura profonda di situazioni e di comportamenti, l’autrice pone in evidenza non solo le difficoltà che questa scissione provoca nel rapporto intersoggettivo tra uomo e donna, quanto piuttosto la resistenza dell’uomo ad accettare e sviluppare il proprio femminile interno.
Luciana Martinelli
Lo specchio magico.
Immagini del femminile di Luigi Pirandello
Edizioni Dedalo – 1992 – pp. 184
Prezzo di copertina, Euro 14,50
Il libro analizza la frattura tra maschile e femminile nei personaggi pirandelliani. Attraverso una lettura profonda di situazioni e di comportamenti, l’autrice pone in evidenza non solo le difficoltà che questa scissione provoca nel rapporto intersoggettivo tra uomo e donna, quanto piuttosto la resistenza dell’uomo ad accettare e sviluppare il proprio femminile interno. Il discorso letterario si arricchisce di escursioni nei territori dell’inconscio e del simbolico, impliciti nell’opera di Pirandello, moltiplicandone lo spessore.
È una rivisitazione della tematica pirandelliana attraverso i drammi interiori di personaggi delle novelle, dei drammi, dei romanzi (in particolare “Suo marito” e “I quaderni di Serafino Gubbio operatore”), i quali divengono modelli emblematici della separazione nevrotica tra le valenze emotive, affettive, istintive – che sono le valenze femminili dell’attività psichica – e quelle razionali e formali della coscienza maschile. Lo “specchio” diviene l’occhio metaforico del femminile, nel quale l’uomo, guardandosi, coglie la scissione di sé, vede emergere altre sue immagini e scopre la propria ombra.
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… Io dunque son figlio del Caos; e non allegoricamente, ma in giusta realtà, perché son nato in una nostra campagna, che trovasi presso ad un intricato bosco, denominato, in forma dialettale, Càvusu dagli abitanti di Girgenti. Colà la mia famiglia si era rifugiata dal terribile colera del 1867, che infierì fortemente nella Sicilia. Quella campagna, però, porta scritto l’appellativo di Lina, messo da mio padre in ricordo della prima figlia appena nata e che è maggiore di me di un anno; ma nessuno si è adattato al nuovo nome, e quella campagna continua, per i piú, a chiamarsi Càvusu, corruzione dialettale del genuino e antico vocabolo greco Xàos.
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Luciana Martinelli
Lo specchio magico.
Immagini del femminile di Luigi Pirandello
Edizioni Dedalo – 1992 – pp. 184
Prezzo di copertina, Euro 14,50
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