Nel progetto originale le novelle dovevano essere 365, quanti sono i giorni di un anno (da cui il titolo della raccolta). Il lavoro tuttavia si interruppe a causa della morte di Pirandello. Molti dei temi e dei personaggi qui raccontati verranno poi ripresi dall’autore nei suoi romanzi e nelle sue opere teatrali.
««« Elenco delle raccolte
««« Introduzione alle novelle
Pirandello compose il suo primo racconto nel 1884, a diciassette anni. Si intitola Capannetta ed è assolutamente senza pretese, ma fa da battistrada con larghissimo margine alla successiva produzione novellistica e dà perciò un segnale genetico. Si tratta infatti di un bozzetto rusticano, sul tema della classica “fuitina” di due giovani innamorati, che – guarda caso – si chiamano Màlia e Jeli. Un omaggio in contemporanea a Capuana e a Verga. Di qui, infatti, si parte. Beato lo scrittore che ha un paese da raccontare. E Pirandello questo paese lo ha, eccome. Un paese, la Sicilia, che è un’isola e un mondo; e in termini più circoscritti, Girgenti e la sua cintura territoriale, talora coperta o allusa da coordinate di una geografia fantastica. Questa è la matrice che impronta l’identità e fornisce persino un senso all’operazione della scrittura. Pirandello è immerso in quella profondità, attraversa fondali della storia e dell’esistenza, a un certo punto si scopre ricco di un bagaglio di valore incalcolabile. La Sicilia è questo immenso giacimento mitico e storico, a cui attinge per esperienza diretta, e poi per privilegio della memoria, collettiva e individuale. E anche quando ne sarà lontano, la cassaforte si renderà accessibile alla sua chiave, nel ciclo dei ritorni personali oppure anche dei racconti degli amici e dei consulenti, guardiani del recinto magico, come il Colapisci della leggenda. Succede per questa via che Girgenti, afflitta da molti mali, si riscatta su altro piano, con una testimonianza artistica strepitosa; e anche dopo Pirandello, per generosità della fonte e per effetto di trascinamento, lungo l’intero Novecento, ribattezzata Agrigento, da luogo marginale e depresso, a tutt’oggi fanalino di coda nelle classifiche nazionali del reddito pro capite, assurge con la sua tradizione sempre rinnovata a vera e propria capitale letteraria. E questo è un miracolo della letteratura.
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««« Introduzione alle novelle
- 001. Scialle nero – Novella
Prima pubblicazione: nella raccolta Bianche e nere, Renzo Streglio e C. Editori, Torino, 1904. Composta probabilmente nel 1900; riveduto poco prima della morte. «E lo scialle, che s’era aperto al vento, andava a cadere mollemente, così aperto, più in là.» Novella dalla Raccolta “Scialle nero”…
- 002. Prima notte – Novella
Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 18 novembre 1900, raccolta Bianche e nere, Renzo Streglio e C. Editori, Torino, 1904. «Comprendeva e compativa. Aveva coscienza che la sua persona triste, invecchiata, imbruttita, non poteva ispirare alla sposa né affetto né confidenza: si sentiva anche lui il cuore…
- 003. Il «fumo» – Novella
Prima pubblicazione: nella raccolta Bianche e nere, Renzo Streglio e C. Editori, Torino, 1904. Già composta probabilmente nel 1901. «E guardò attorno gli alberi, con la gola stretta d’angoscia: quegli olivi centenarii, dal grigio poderoso tronco stravolto, immobili, come assorti in un sogno misterioso nel chiarore…
- 004. Il tabernacolo – Novella
Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 30 agosto 1903, raccolta Bianche e nere, Renzo Streglio e C. Editori, Torino, 1904. «Ah! I preti, figliuolo, i preti ti hanno sconcertato il cervello. Vanno predicando, è vero? che io non credo in Dio. Ma sai perché? perché non do…
- 005. Difesa del Mèola – Novella
Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 8 agosto 1909. Raccolta Erba del nostro orto, Studio editoriale lombardo, Milano 1915. Ristampa di Facchi, Milano 1915. «Sonavano nell’aria che inebriava, satura di tutte le fragranze della nuova primavera, le campane delle chiese, tra i gridi festivi delle rondini guizzanti…
- 006. I fortunati – Novella
Prime pubblicazioni: Rassegna contemporanea, agosto 1911, raccolta Erba del nostro orto, Studio editoriale lombardo, Milano 1915. Ristampa di Facchi, Milano 1915. «Tutti pregavano, tutti scongiuravano per esser compresi tra i fortunati, e non rifinivano di porgli sotto gli occhi e di fargli toccar con mano…
- 007. Visto che non piove… – Novella
Prima pubblicazione: Raccolta Erba del nostro orto, Studio editoriale lombardo, Milano 1915. Ristampa di Facchi, Milano 1915. «Tutti pregavano, tutti scongiuravano per esser compresi tra i fortunati, e non rifinivano di porgli sotto gli occhi e di fargli toccar con mano le miserande piaghe della…
- 008. Formalità – Novella
Prima pubblicazione: Raccolta Bianche e nere, Renzo Streglio e C. Editori, Torino, 1904. Composta probabilmente nel 1903. «Da quel terrazzo che pareva il cassero d’una nave, ella guardava assorta nella notte sfavillante di stelle, piena del cupo eterno lamento di quell’infinita distesa d’acque, innanzi a…
- 009. Il ventaglino – Novella
Prime pubblicazioni: La Riviera ligure n. 48, luglio 1903, poi in Bianche e nere, Renzo Streglio e C. Editori, Torino, 1904. «Aveva appena vent’anni; bassotta, formosa, bianchissima di carnagione, coi capelli lucidi, neri, spartiti sul capo, stirati sulla fronte e annodati in fitte treccioline dietro la nuca.…
- 010. E due! – Novella
Prima pubblicazione: Il Marzocco, 29 settembre 1901, col titolo Strigi. «Correva per il cielo una trama fitta d’infinite nuvolette lievi, basse, cineree, come se fossero chiamate in fretta di là, di là, verso levante, a un misterioso convegno, e pareva che la luna, dall’alto, le passasse…
- 011. Amicissimi – 1902 – Novella
Prime pubblicazioni: La Riviera ligure, n. 42, ottobre 1902, poi in Bianche e nere, Renzo Streglio e C. Editori, Torino, 1904. «Credi, amico mio: a lasciar fare alla natura, noi saremmo, per inclinazione, tutti quadrupedi. La meglio cosa! Più comodi, ben posati, sempre in equilibrio……
- 012. Se… – Novella
Prime pubblicazioni: La Tribuna illustrata della domenica, 26 agosto 1894; poi in Psiche, 11 settembre 1897 e in Ariel, 5 giugno 1898; nella raccolta Beffe della morte e della vita, Ed. Lumachi, Firenze 1902. «Se talvolta, buon Dio, neppure la coscienza dei mali immediati è…
- 013. Rimedio: la geografia – Novella
Prima pubblicazione: Il Convegno, febbraio 1920, col titolo Le parti del mondo. «Non c’è più nessun affetto che tenga, quando una necessità crudele costringa a trascurar certi bisogni, che si debbono per forza soddisfare. Provatevi a non dormire per parecchie e parecchie notti di fila,…
- 014. Risposta – Novella
Prima pubblicazione: Corriere della Sera, 4 febbraio 1912. «Sai da che nasce questa illusione, amico mio? Dal fatto che crediamo in buona fede d’esser tutti, ogni volta, in ogni nostro atto; mentre purtroppo non è così.» Novella dalla Raccolta “Scialle nero” (1922) ««« Introduzione alle…
- 015. Il pipistrello – Novella
Prima pubblicazione: La lettura, gennaio 1920. «Ah, se quel pipistrello non ci fosse stato! Ma c’era! c’era! Non se n’accorgeva il pubblico, tutto intento allo spettacolo; ma eccolo lì, eccolo lì…» Novella dalla Raccolta “Scialle nero” (1922) In English – The bat ««« Introduzione alle…
- 016. La vita nuda – Novella
Prime pubblicazioni: Novissima, albo 1907, poi in La vita nuda, Treves 1910. «La trovò che disegnava, innanzi a un cavalletto, il ritratto del fidanzato. Con molta timidezza lo ritraeva ingrandito da una fotografia di piccolo formato, mentre la madre, per ingannare il tempo, leggeva un…
- 017. La toccatina – Novella
Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 12 agosto 1906, poi in La vita nuda, Treves 1910. «Si sentiva rinato. Aveva di nuovo tutte le meraviglie d’un bambino, e anche le lagrime facili, come le hanno i bambini, per ogni nonnulla.» Novella dalla Raccolta “La vita nuda” (1922) …
- 018. Acqua amara – Novella
Prime pubblicazioni: Il Ventesimo, 15 e 22 ottobre 1905, poi in La vita nuda, Treves 1910. «Dunque, signor mio, tenga bene a mente questo: che una donna desidera proprio tal quale come noi.» Novella dalla Raccolta “La vita nuda” (1922) Approfondimento nel sito: Sezione Tematiche…
- 019. Pallino e Mimì – Novella
Prime pubblicazioni: La Riviera Ligure, novembre 1905, poi in La vita nuda, Treves 1910. «Passeggiavano accanto, loro due soli, pe’ vialetti del prato in pendio sotto gli alti platani, bersagliati dalla maligna curiosità di tutti gli altri bagnanti. A lui questa maligna curiosità pareva non dispiacesse…
- 020. Nel segno – Novella
Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 14 febbraio 1904, poi in La vita nuda, Treves 1910. «Nessuna cosa più la invogliava a sperare nella vita: riconosceva che s’era illusa, che il vero inganno le era venuto dall’inesperienza, dall’appassionata e credula sua natura, più che dal giovine a…
- 021. La casa del Granella – Novella
Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 27 agosto 1905, poi in La vita nuda, Treves 1910. «La casa sorgeva nel quartiere più alto della città, in cima al colle. La città aveva lassù una porta, il cui nome arabo, divenuto stranissimo nella pronunzia popolare: Bibirrìa, voleva dire…
- 022. Fuoco alla paglia – Novella
Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 15 gennaio 1905, poi in La vita nuda, Treves 1910. «Quando aveva guadagnato quattro soldi, o strigliando due bestie o accudendo a qualche altra faccenda, purché spiccia, Nàzzaro diventava padrone del mondo. Due soldi di pane e due soldi di frutta.…
- 023. La fedeltà del cane – Novella
Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 20 novembre 1904, poi in La vita nuda, Treves 1910. «Era veramente uno spettacolo commoventissimo la fedeltà di questo cane d’una donna infedele, verso quei due uomini ingannati.» Novella dalla Raccolta “La vita nuda” (1922) ««« Introduzione alle novelle La fedeltà…
- 024. Tutto per bene – Novella
Prime pubblicazioni: Rivista popolare di politica, lettere e scienze sociali, 15 e 30 giugno 1906, poi in La vita nuda, Treves 1910. «Aveva avuto sempre vie piane innanzi a sé; non si era mai addentrato negli oscuri e profondi meandri della vita, e forse perciò…
- 025. La buon’anima – Novella
Prime pubblicazioni: La Riviera ligure, luglio 1904, poi in La vita nuda, Treves 1910. «Per tutto il tempo che durò il viaggio di nozze, non solamente poi si coricò in quello stesso letto, ma desinò e cenò anche negli stessi ristoranti, dove la buon’anima aveva…
- 026. Senza malizia – Novella
Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 7 maggio 1905, poi in La vita nuda, Treves 1910. «Abbandonata su una poltrona, con gli occhi chiusi, senza più forza neanche di sollevare un dito, udiva intanto di là, nella saletta da pranzo, conversare lietamente le tre sorelle col marito,…
- 027. Il dovere del medico – Novella
Prime pubblicazioni: La settimana, 22 giugno 1902, col titolo Il gancio, poi col titolo definitivo in La vita nuda, Treves 1910. «E, istintivamente, s’appressò al letto. Ma il Corsi lo arrestò d’un subito, con gli occhi invetrati. – Ha ragione, – disse allora il dottore,…
- 028. Pari – Novella
Prime pubblicazioni: Rivista di Roma, 25 giugno 1907, poi in La vita nuda, Treves 1910. «Pregiudizio il supporre che la donna, cooperando anch’essa col proprio guadagno al mantenimento della casa, non avrebbe più avuto per l’uomo quella devozione e quel rispetto, di cui tanto esso…
- 029. L’uscita del vedovo – Novella
Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 28 gennaio 1906, poi in La vita nuda, Treves 1910. «Tutto il suo mondo era lì, in quella casa. Ma che cos’era più, ormai, quella casa senza colei che la animava tutta? Egli non vi si sapeva più neanche rigirare. »…
- 030. Distrazione – Novella
Prime pubblicazioni: La Riviera Ligure, gennaio 1907, poi in La vita nuda, Treves 1910. «I rari passanti si fermavano e si voltavano a mirare, tra stupiti e indignati. Il sonno del cocchiere su la cassetta e il sonno del morto dentro il carro: freddo e…
- 031. La rallegrata – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 26 ottobre 1913, poi in La trappola, Treves 1915. «Dove vada tutta questa roba preziosa, che noi spediamo – questo, vedi – non sono riuscito ancora a capirlo. Ma ho un certo dubbio, che non lo capiscano bene neanche gli…
- 032. Canta l’Epistola – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 31 dicembre 1911, poi in La trappola, Treves 1915. «La fede si può perdere per centomila ragioni; e, in generale, chi perde la fede, è convinto, almeno nel primo momento, di aver fatto in cambio qualche guadagno; non foss’altro, quello…
- 033. Sole e ombra – Novella
Prima pubblicazione: Rassegna settimanale universale, 1 Novembre 1896. «Non si ha il diritto di rubare, lo so. Ma è da vedere se non se ne ha il dovere, perdio, quando quattro bambini ti piangono per il pane e tu questo schifoso denaro lo hai tra…
- 034. L’Avemaria di Bobbio – Novella
Prima pubblicazione: Corriere della Sera, 21 febbraio 1912. «I denti, i denti erano la disperazione di Bobbio! Se n’era fatti strappare cinque, sei, non sapeva più quanti; ma quei pochi che gli erano restati pareva si fossero incaricati di torturarlo anche per gli altri andati…
- 035. L’imbecille – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 11 settembre 1912, poi in La trappola, Treves, Milano 1915. «Serataccia, umida, di novembre. La nebbia s’affettava. Bagnato tutto il lastricato della piazza; e attorno a ogni fanale sbadigliava un alone.» Novella dalla Raccolta “La rallegrata” (1922) Approfondimenti nel sito: …
- 036. Sua Maestà – Novella
Prima pubblicazione: Il Marzocco, 3 luglio 1904, col titolo S.M. «Ed ecco il treno, sbuffante, maestoso. Tutti si allineano, in attesa, ansiosi e con quell’eccitazione che l’arrivo del convoglio con la sua imponenza rumorosa e violenta suol destare» Novella dalla Raccolta “La rallegrata” (1922) «««…
- 037. I tre pensieri della sbiobbina – Novella
Prime pubblicazioni: Il Campo, 5 febbraio 1905, poi in La trappola, Treves, Milano 1915. «Il giorno appresso, da capo. Egli è là, nello stesso atteggiamento, coi gomiti sul davanzale e il bel capo biondo tra le mani; e la guarda, la guarda come il giorno…
- 038. Sopra e sotto – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 29 marzo 1914, poi in La trappola, Treves, Milano 1915. «Diede di piglio al fiasco, furiosamente, e ingollò due bicchieri di vino, uno sopra l’altro, come se li fosse meritati e ne avesse acquistato un incontrastabile diritto, dopo quanto aveva detto.»…
- 039. Un «goj» – Novella
Prima pubblicazione: in La rallegrata, Bemporad, Firenze 1922. «Il demonio, che gli s’è domiciliato da tant’anni nella gola, quell’anno, per Natale, non gli aveva voluto dar più requie: giù risate e risate senza fine.» Novella dalla Raccolta “La rallegrata” (1922) ««« Introduzione alle novelle Un…
- 040. La patente – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 9 agosto 1911, poi in La trappola, Treves 1915. «Perché mostra di non credere alla mia potenza! Ma per fortuna ci credono gli altri, sa? Tutti, tutti ci credono! E ci son tante case da giuoco in questo paese! Basterà…
- 041. Notte – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 1° agosto 1912, poi in La trappola, Treves 1915. «La fresca, placida tenebra, trapunta da tante stelle, sul mare, avvolgeva il loro cordoglio, che si effondeva nella notte e palpitava con quelle stelle e s’abbatteva lento, lieve, monotono con quelle…
- 042. O di uno o di nessuno – Novella
Prime pubblicazioni: in parte in Roma. Rassegna illustrata dell’Esposizione del 1911 il 15 aprile 1912. Completa in volume in La trappola, Treves 1915. «D’indole mitissima, di poche parole e ritegnosa, Melina si era mostrata amica a tutt’e due, senz’ombra di preferenza né per l’uno né…
- 043. Nenia – Novella
Prima pubblicazione: Il Marzocco, 24 febbraio 1901. «Quale ignoto dramma si chiudeva in quelle due donne vestite di nero, in viaggio, lontane dal loro paese? Chi piangeva o perché piangeva, così pallida e vinta nel suo cordoglio, quella giovane signora?» Novella dalla Raccolta “La rallegrata”…
- 044. Nené e Ninì – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 31 marzo 1912, poi in La trappola, Treves, Milano 1915. «Sì, perché in fondo, via, era vedovo, ma appena: si poteva dire che quasi non aveva avuto tempo d’essere ammogliato. E quanto ai figliuoli, sì, c’erano, ma non erano suoi.»…
- 045. «Requiem aeternam dona eis, Domine!» – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 16 febbraio 1913, poi in La trappola, Treves, Milano 1915. «Il lastricato delle strade aveva schizzato faville tutto il giorno al cupo fracasso dei loro scarponi imbullettati, di cuojo grezzo, massicci e scivolosi.» Novella dalla Raccolta “La rallegrata” (1922) «««…
- 046. L’uomo solo – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 9 luglio 1911, poi in La trappola, Treves, Milano 1915. «L’aria, satura di tutte le fragranze delle ville vicine, pareva grillasse d’un baglior d’oro, e tutti i visi delle donne, sotto i cappelloni spavaldi, sorridevano accesi da riflessi purpurei.» Novella…
- 047. La cassa riposta – Novella
Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 9 luglio 1907, poi in La vita nuda, Treves 1910. «Come custode di cimitero, Nocio Pàmpina, detto Sacramento, era l’ideale. Già una larva, che lo portava via il fiato; e certi occhi chiari, spenti; una vocina di zanzara. Pareva proprio un…
- 048. Il treno ha fischiato… – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 22 febbraio 1914, poi in La trappola, Treves 1915. «Pareva che il viso, tutt’a un tratto, gli si fosse allargato. Pareva che i paraocchi gli fossero tutt’a un tratto caduti, e gli si fosse scoperto, spalancato d’improvviso all’intorno lo spettacolo…
- 049. Zia Michelina – Novella
Prime pubblicazioni: Noi e il Mondo, maggio 1914, poi in L’uomo solo, Bemporad 1922. «Zia Michelina, di sangue placido, d’indole mite, subito s’era sentita a posto in quella casa di contadini arricchiti, ove tutto odorava delle abbondanti quotidiane provviste della campagna lontana e tutto aveva…
- 050. Il professor Terremoto – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 10 aprile 1910, poi in La trappola, Treves 1915. «Il terremoto d’allora non fu veramente come quest’ultimo. Ma le case, ricordo io, traballarono bene. I tetti si aprivano e si richiudevano, come fanno le palpebre.» Novella dalla Raccolta “L’uomo solo”…
- 051. La veste lunga – Novella
Prime pubblicazioni: Noi e il mondo, febbraio 1913, poi in La trappola, Treves 1915. «E le avevano messo quella veste lunga, ora così… su un corpo, che lei non si sentiva. Assai più del suo corpo pesava quella veste! Si figuravano che ci fosse qualcuna,…
- 052. I nostri ricordi – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 22 gennaio 1912, poi in La trappola, Treves 1915. «Credo sia questa una delle più tristi impressioni, forse la più triste, che avvenga di provare a chi ritorni dopo molti anni nel paese natale: vedere i proprii ricordi cader nel…
- 053. Di guardia – Novella
Prime pubblicazioni: Il Tirso, 1 giugno 1905, poi in La vita nuda, Treves Milano 1910. «E si fermò ad ammirare un prato, su cui una moltitudine di gambi esili, dritti, stendevano come un tenuissimo velo, tutto punteggiato in alto da certi pennacchietti d’un rosso cupo,…
- 054. Dono della Vergine Maria – Novella
Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 22 e 29 ottobre 1899, poi in L’uomo solo, Bemporad Milano 1922. «La gente però non sapeva ancor bene, se crederlo matto o imbroglione. Chi diceva matto, e chi imbroglione. Eretico era di certo; forse, indemoniato.» Novella dalla Raccolta “L’uomo solo”…
- 055. La verità – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 23 giugno 1912, poi in La trappola, Treves 1915. «Le mosche gli si posavano su le mani, gli svolavano ronzanti sonnacchiose attorno alla faccia, gli s’attaccavano voraci su la fronte, agli angoli della bocca e perfino a quelli degli occhi:…
- 056. Volare – Novella
Prime pubblicazioni: Rivista popolare di politica, lettere e scienze sociali, 30 giugno 1907 col titolo La volata, poi col titolo definitivo in L’uomo solo, Bemporad Firenze 1922. «Di tratto in tratto la signora Maddalena alzava gli occhi a un ritratto fotografico ingiallito e quasi svanito, appeso…
- 057. Il coppo – Novella
Prime pubblicazioni: Rassegna contemporanea, giugno 1912, poi in La trappola, Treves 1915. «Tutt’a un tratto, s’alzò. Appena in piedi, gli parve strano che si fosse alzato. Avvertì che non si era alzato da sé, ma che era stato messo in piedi da una spinta interiore,…
- 058. La trappola – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 22 maggio 1912, poi in La trappola, Treves 1915. «Tu non puoi immaginare l’odio che m’ispirano le cose che vedo, prese con me nella trappola di questo mio tempo; tutte le cose che finiscono di morire con me, a poco…
- 059. Notizie del mondo – Novella
Prime pubblicazioni: Rivista d’Italia, marzo e aprile 1901, poi in Beffe della morte e della vita, Lumachi, Firenze 1902. «Ma se ai topi di campagna, ai grilli, alle lucertole, agli uccelli, noi domandassimo notizia del coniglio, chi sa che cosa ci risponderebbero, non certo però,…
- 060. La tragedia d’un personaggio – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 19 ottobre 1911, poi in La trappola, Treves 1915. «Mi è avvenuto non di rado di ritrovare nelle novelle di parecchi miei colleghi certi personaggi, che prima s’erano presentati a me; come pure m’è avvenuto di ravvisarne certi altri, i…
- 061. La mosca – Novella
Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 2 ottobre 1904, poi in Erma bifronte, Treves Milano 1906. «C’era una mosca, lì sul muro, che pareva immobile; ma, a guardarla bene, ora cacciava fuori la piccola proboscide e pompava, ora si nettava celermente le due esili zampine anteriori, stropicciandole…
- 062. L’eresia Càtara – Novella
Prime pubblicazioni: La Riviera ligure, febbraio 1905, poi in Erma bifronte, Treves Milano 1906. «In preda a una viva emozione, posò il cappello e montò, quel giorno, insolitamente, in cattedra. Le gracili mani gli tremolavano talmente, che stentò non poco a inforcarsi le lenti sulla…
- 063. Le sorprese della scienza – Novella
Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 3 dicembre 1905, poi in Erma bifronte, Treves Milano 1906. «Era, come la maestra e donna di tutte le case del paese, la più squallida e la più scura: una catapecchia grave in uno spiazzo sterposo, con in mezzo un fosco…
- 064. Le medaglie – Novella
Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 21 agosto 1904, poi in Erma bifronte, Treves Milano 1906. «Li conosceva dunque davvero tutti gli orrori della guerra; tutto ciò che narrava, lo aveva veduto, sentito, provato; c’era stato insomma davvero, alla guerra, quantunque non vi avesse preso parte attiva.»…
- 065. La Madonnina – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 7 agosto 1913, poi in La mosca, Bemporad Firenze 1923. «Donne e fanciulli, cantando le canzoncine in ginocchio, tenevano fissi gli occhi a quella Madonnina sull’altare, tra i ceri accesi e le rose offerte in gran profusione; e ciascuno desiderava ardentemente…
- 066. La berretta di Padova – Novella
Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 23 febbraio 1902, poi in Quand’ero matto, Streglio, Torino 1902/1903. «S’era ormai radicata in tutti l’idea che non avesse in fondo ragione di lagnarsi di niente né d’adirarsi con nessuno; giacché, se da un canto era vero che gli uomini lo…
- 067. Lo scaldino – Novella
Prime pubblicazioni: Avanti della Domenica, 12 marzo 1905, poi in Erma bifronte, Treves Milano 1906. «L’imagine del destino che opprimeva e affogava, nella vecchiaja, Papa-re, si poteva intravedere in quel suo gran cappellaccio roccioso e sbertucciato, che, troppo largo di giro, gli sprofondava fin sotto…
- 068. Lontano – Novella
Prime pubblicazioni: Nuova Antologia, 1 gennaio e 16 gennaio 1902, poi in in appendice al romanzo Il turno, ed. Treves, Milano 1915. «Incerto come si sentiva ancora, nella nuova esistenza, non riusciva a immaginare nulla di preciso per l’avvenire. Può crescere l’albero nell’aria, se ancora…
- 069. La fede – Novella
Prime pubblicazioni: Il Mondo, 29 gennaio 1922, poi in La mosca, Bemporad, Firenze 1923. «Commosso e pieno di rimorso per quel pianto, don Angelino si pentì della sua durezza, sopraffatto all’improvviso da un rispetto, che quasi lo avviliva di vergogna, per quella vecchia che piangeva innanzi…
- 070. Con altri occhi – Novella
Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 28 luglio 1901, poi in Erma bifronte, Treves Milano 1906. «Esaminandone il volto, Anna notò subito quanto dissomigliasse dal suo; e le sorse a un tempo dal cuore la domanda, come mai il marito che aveva amato quella donna, quella giovinetta…
- 071. Tra due ombre – Novella
Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 1 gennaio 1907 col titolo Fra due ombre, poi col titolo definitivo in Novella n° 8, 1921 e nel n° 9 della Rivista mensile edita dall’Azienda Autonoma Rifiuti d’Archivio della Croce Rossa Italiana PARVA FAVILLA nell’ottobre del 1922. «La notte era…
- 072. Niente – Novella
Prime pubblicazioni: Il Mondo, 16 aprile 1922, poi in La mosca, Bemporad, Firenze 1923. «Il laboratorio della farmacia, dal tetto basso, tutto scaffalato, è quasi al bujo e appestato dal tanfo dei medicinali. Un sudicio lumino a olio, acceso davanti a un’immagine sacra sulla cornice dello…
- 073. Mondo di carta – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 4 ottobre 1909, poi in La mosca, Bemporad, Firenze 1923. «Non si doveva toccare. Il freddo, la neve, quei fiori freschi, e l’ombra azzurra della cattedrale. – Niente lì si doveva toccare. Era così, e basta. Il suo mondo. Il suo…
- 074. Il sonno del vecchio – Novella
Prime pubblicazioni: Già composta nel 1905, in Erma bifronte, Treves, Milano 1906, poi in La mosca, Bemporad, Firenze 1923. «Ansava il grand’uomo, tozzo e corpulento, dal testone calvo, sotto la cui cute liscia giallastra spiccava la trama delle vene turgide. La moglie coi capelli fulvi, pomposamente…
- 075. La distruzione dell’uomo – Novella
Prime pubblicazioni: Novella, Natale 1921, poi in La mosca, Bemporad, Firenze 1923. «La vista quotidiana dei cento e più inquilini di quel casone lercio e tetro, gente che viveva per vivere, senza saper di vivere se non per quel poco che ogni giorno pareva condannata a…
- 076. In silenzio – Novella
Prime pubblicazioni: Novissima, Albo d’arte e lettere, 1905, poi in Erma bifronte Treves, Milano 1906. «Mobili più che decenti, tutte le comodità, guardaroba ben fornito, dispensa abbondantemente provvista, eh sì, sfido! con tutto questo gran lavoro della mammina infaticabile; ma che tristezza anche, e che…
- 077. L’altro figlio – Novella
Prime pubblicazioni: La lettura, febbraio 1905, poi in Erma bifronte, Treves, Milano 1906. «Bruna e colorita, dagli occhi neri, sfavillanti, dalle labbra accese, da tutto il corpo solido e svelto, spirava un’allegra fierezza. Aveva sul petto colmo un gran fazzoletto di cotone rosso, a lune…
- 078. La morte addosso – Novella
Prime pubblicazioni: La Rassegna italiana, 15 agosto 1918 col titolo Caffè notturno, poi in Il carnevale dei morti, Battistelli, Firenze 1919. «Il primo cespuglietto d’erba su la proda. Ne conti i fili per me. Quanti fili saranno, tanti giorni ancora io vivrò. Ma lo scelga…
- 079. Va bene – Novella
Prime pubblicazioni: Nuova Antologia, 1 novembre 1905, poi in Erma bifronte, Treves, Milano 1906. «Il professor Corvara Amidei non ci ha fatto mai caso; ma ripete frequentissimamente (quando qualche cosa gli va proprio male) quel suo: E va bene! E ormai tutti quegli scrivani, fra…
- 080. Il giardinetto lassù – Novella
Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 5 dicembre 1897 col titolo Nonno Bauer, poi nella raccolta Beffe della morte e della vita col titolo attuale e con molte modifiche. «Nonno Bauer era rimasto in uno stato di vergine ignoranza per quasi tutte le cose della vita, e bisognava vedere con quale…
- 081. La maschera dimenticata – Novella
Prime pubblicazioni: La lettura, agosto 1918, col titolo Come Cirinciò per un momento si dimenticò d’esser lui, poi in Il carnevale dei morti, Battistelli, Firenze 1919, infine col titolo attuale. «Non pensò più neanche d’aver una gamba zoppicante. Non gli faceva più male. Gli anni?…
- 082. La balia – Novella
Prima pubblicazione: Nuova Antologia, 1 giugno 1903. «Sentendo sonare quel giorno il campanello della porta, e parendole dalla scampanellata che fosse il postino, s’era recata ad aprire tutta contenta, al solito; ma a un tratto, senza aver avuto neanche il tempo d’accorgersi a chi avesse…
- 083. Il corvo di Mìzzaro – Novella
Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 26 ottobre 1902 col titolo Corvo, 77 – Asino, 23 – Caduta, 80; col nuovo titolo nella raccolta Il carnevale dei morti, Battistelli, Firenze 1919. «Il corvo di Mìzzaro, nero nell’azzurro della bella mattinata, sonava di nuovo pei cieli la sua…
- 084. La veglia – Novella
Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 2 maggio 1904, poi in Erma bifronte, Treves, Milano 1906. «Giaceva sul letto disfatto, nella camera in disordine e appena rischiarata, una donna. Livida, col viso già orribilmente stirato ai due lati del naso, teneva gli occhi chiusi, e i capelli, d’un…
- 085. Lo spirito maligno – Novella
Prima pubblicazione: Corriere della Sera, 22 maggio 1910 col titolo Una piastra e quattro centesimi. «Era una vecchia borsetta, evidentemente lasciata lì da qualche avventore. Forse era vuota. Se non vuota, che poteva mai contenere? pochi soldi, qualche lira d’argento. E il Noccia rimase un…
- 086. Alla zappa! – Novella
Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 7 settembre 1902, poi in Erma bifronte, Treves, Milano 1906. «Giù! Aspetta. Lì c’è una zappa. E ti faccio grazia, perché neanche di questo saresti più degno. Zappano i tuoi fratelli e tu non puoi stare accanto a loro. Anche la…
- 087. Una voce – Novella
Prime pubblicazioni: I Regina, 20 settembre 1904, poi in Erma bifronte, Treves, Milano 1906. «Raccolse le sue robe, e il giorno prima che egli lasciasse la casa di salute, se ne partì ignorata, per rimanere almeno nella memoria di lui una voce, ch’egli forse, uscito ora…
- 088. Pena di vivere così – Novella
Prima pubblicazione: Il nuovo romanzo mensile, 15 dicembre 1920. «Né un male, né un bene. Tutto è per lei ormai come lontano. Anche le cose più vicine. Basta che per un istante le senta vive in sé, e subito le diventano come lontane. Questa curiosità…
- 089. Tutt’e tre – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 14 maggio 1913 col titolo Le vedove, poi col nuovo titolo in Il carnevale dei morti, Battistelli Firenze 1917. «Ballarò venne su strabalzoni dal giardino agitando in aria, invece delle mani, le maniche; perduto come era in un abito smesso…
- 090. L’ombra del rimorso – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 24 gennaio 1914, poi in Il carnevale dei morti, Battistelli Firenze 1917. «Erano diventate le padrone della bottega, quelle mosche; avevano incrostato delle loro sudicerie i due veli, l’uno color di rosa e l’altro celeste, tutt’e due scoloriti, che sul…
- 091. Il bottone della palandrana – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 15 gennaio 1913, poi in Le due maschere, Quattrini Firenze 1914. «L’incuria, la rilassatezza altrui lo offendevano; se protratte, lo esacerbavano, ma, a poco a poco, per quietarsi, per salvare quella sua sistemazione dell’universo, si metteva a escogitar scuse e…
- 092. Marsina stretta – Novella
Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 1 dicembre 1901, poi in Il carnevale dei morti, Battistelli Firenze 1917. «Già impacciato per conto suo, il professor Gori si fermò poco oltre l’entrata; si guardò attorno perplesso; si sentì sperduto, quasi in mezzo a un campo nemico. Eran tutti…
- 093. Il marito di mia moglie – Novella
Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 15 febbraio 1903, poi in Beffe della morte e della vita, Lumachi Firenze 1902. «Invece, ogni notte, seduto presso la finestra, me ne sto quieto quieto a contemplare il cielo, a lungo. C’è una stellina piccola piccola lassù, a cui tengo…
- 094. La maestrina Boccarmè – Novella
Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 31 dicembre 1899 e 7, 14, 21, 28 gennaio 1900 col titolo Salvazione, poi in Quand’ero matto, Streglio, Torino 1902. «Quando le scuole erano chiuse per le vacanze estive, la maestrina Boccarmè non sapeva che farsi della sua libertà. Avrebbe potuto viaggiare,…
- 095. Acqua e lì – Novella
Prime pubblicazioni: Rassegna settimanale universale, 25 aprile 1897 col titolo Il dottor cimitero, poi con il titolo definitivo e in una redazione completamente diversa in Corriere della Sera, 14 settembre 1923. «Stretta nelle spalle, ha la gobba, dietro, ben segnata dal giubbino verde sbiadito: la…
- 096. Come gemelle – Novella
Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 11 gennaio 1903, poi in Bianche e nere, Streglio, Torino 1904. «Quel vecchietto entrò con la titubanza di un pollastro sperduto. Oppresso dalla ricchezza solenne e austera della casa, e non sentendo più quasi i proprii piedi su gli spessi tappeti,…
- 097. Filo d’aria – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 26 aprile 1914, poi in Il carnevale dei morti, Battistelli, Firenze 1919. «Erano tutti d’accordo. Parlavano davanti a lui di cose aliene, per distrar la sua attenzione; ma l’intesa segreta traspariva evidentissima dai loro sguardi. Non s’erano mai guardati così…
- 098. Un matrimonio ideale – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 7 giugno 1914, poi in Tutt’e tre, Bemporad, Firenze 1924. «Serate africane! Il mare, quand’era scirocco, veniva a frangersi impetuoso sotto quella terrazza bianca, che pareva allora, con le sue tende svolazzanti, una tolda di nave. S’intravedevano i fanali del vecchio…
- 099. Ritorno – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 3 ottobre 1923, poi in Tutt’e tre, Bemporad, Firenze 1924. «E com’era triste quello sbiadito color di vernice su quel gambo di ferro che ne pareva malato! Malato fors’anche della malinconia dei cigolìi della carrucola quando il vento, di notte,…
- 100. Tu ridi – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 6 ottobre 1912, poi in Le due maschere, Quattrini, Firenze 1914. «Era sicuro, sicurissimo il signor Anselmo di non aver mai fatto alcun sogno, che potesse provocare quelle risate. Non sognava affatto! Non sognava mai! Cadeva ogni sera, all’ora solita,…
- 101. Un po’ di vino – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 23 novembre 1923, poi in Il carnevale dei morti, Battistelli, Firenze 1919. «Il vecchio rimase lì immobile, con le mani sulle gambe giunte. Aveva una bellissima testa, ma sciupata, da colonnello a riposo; di qua e di là, di traverso,…
- 102. La liberazione del re – Novella
Prima pubblicazione: Le due maschere, Quattrini, Firenze 1914. «Non gli passava per il capo che a un gallo adatto come lui potesse toccar la sorte d’un misero pollastrello qualunque; che quella brutta padrona lo avesse comperato per tirargli il collo di lì a poco.» Novella…
- 103. I due compari – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 1 dicembre 1912, poi in Le due maschere, Quattrini, Firenze 1914. «Vaporavano tutt’intorno dalle terre assolate vecchi odori, di tante cose sparse e seccate da anni all’aperto, e qua si mescolavano coi tepori grassi del letame, col tanfo secco delle…
- 104. Dal naso al cielo – Novella
Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 7 aprile 1907, poi in Il Carnevale dei morti, Battistelli Firenze 1919. «Le macchie del Conventino erano su la costa occidentale del monte: fittissime e intricate. Macchie propriamente non erano, perché tutti quegl’ippocastani là, sebbene rimasti sottili, erano ormai divenuti d’altissimo fusto…
- 105. Fuga – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 23 agosto 1923, poi in Dal naso al cielo, Bemporad, Firenze 1925. «Era cattivo, sì. Ma era anche la disperazione di dover finire tra poco, in una poltrona, perso da una parte e scemo, tra quelle tre donne che lo…
- 106. Certi obblighi – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 11 marzo 1912, col titolo Certi obblighi…, poi in Dal naso al cielo, Bemporad, Firenze 1925. «Sì, quei lumini là, come una moltitudine di lucciole a congresso, rischiarano penosamente e rimangono tutta la notte a vegliare, nel lugubre silenzio, vicoletti lerci…
- 107. Ciàula scopre la luna – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 29 dicembre 1912, poi in Le due maschere, Quattrini, Firenze 1914. Ripubblicata sul Corriere della Sera il 4 marzo 1951 in occasione del 75° anniversario della sua fondazione. «Estatico, cadde a sedere sul suo carico, davanti alla buca. Eccola, eccola…
- 108. Chi la paga – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 25 agosto 1912, poi in Le due maschere, Quattrini, Firenze 1914. «Sentiva che la sorte lo aveva frodato: non gli aveva dato nulla di ciò che da giovine aveva sperato; gli aveva tolto, da vecchio, quasi tutto quel po’ che,…
- 109. Benedizione – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 5 febbraio 1910 col titolo La benedizione, poi in Le due maschere, Quattrini, Firenze 1914. «Nunziata entrò coi piedi scalzi, ravviandosi con le mani i capelli scarmigliati dal vento. Alla vista di quella saletta quieta nella casa del suo vecchio…
- 110. Male di luna – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 22 settembre 1913, poi in Le due maschere, Quattrini, Firenze 1914, poi nella nuova edizione riveduta della raccolta dal titolo Tu ridi, Treves, Milano 1920 col titolo “Quintadecima”. «E nel ritrarsi verso la porta, scorse anch’egli dalla grata della finestrella…
- 111. Il figlio cambiato – Novella
Prime pubblicazioni: La riviera ligure, aprile 1902 col titolo Le nonne, poi sul Corriere della Sera, 5 agosto 1923, col titolo definitivo. «Era dunque chiaro che le «Donne» erano entrate in casa della Longo, nella notte, e le avevano cambiato il figlio, prendendosi il bambino…
- 112. Lo storno e l’Angelo Centuno – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 4 settembre 1910 col titolo Lo storno e l’Angelo Centuno (miracoli), poi col titolo definitivo in Le due maschere, Quattrini, Firenze 1914. «Era una donnetta piccola magra e viva, sempre un po’ irritata. Tra le lunghe labbra sottili la saliva le friggeva. Batteva di…
- 113. «Superior stabat lupus» – Novella
Prime pubblicazioni: La lettura, maggio 1912, poi in Le due maschere, Quattrini, Firenze 1914. «Un odio cupo e feroce s’impossessò di lei per il padre sconosciuto che l’aveva messa al mondo e abbandonata senza neppure vederla; che dopo averle dato la vita, le aveva negato…
- 114. Nel dubbio – Novella
Prime pubblicazioni: Il Ventesimo, 23 dicembre 1906, poi in Le due maschere, Quattrini, Firenze 1914. «Che senso di smanioso tormento, quali fitte di rimorso le aveva cagionato il non sapere, il non poter dire neanche a se stessa a chi appartenesse veramente il nuovo essere…
- 115. La corona – Novella
Prime pubblicazioni: L’Illustrazione italiana, 12 maggio 1907, poi in Le due maschere, Quattrini, Firenze 1914. «Le amarezze, le costernazioni, i fastidii che gli venivano dalla sua professione di medico, gli s’erano quasi addormentati in fondo all’anima. Non così il rammarico d’aver compiuto da qualche mese…
- 116. Jeri e oggi – Novella
Prime pubblicazioni: Il Messaggero della Domenica, 8 giugno 1919, poi in Il carnevale dei morti, Battistelli, Firenze 1919. «Una bella giovine. Aveva, raccolto in una mano, un minuscolo fazzolettino di filo azzurro, ricamato; teneva l’altra, sfavillante d’anelli, su la guancia destra, come per nascondere il…
- 117. Nel gorgo – Novella
Prime pubblicazioni: Aprutium, luglio-agosto 1913, poi in Le due maschere, Quattrini, Firenze 1914. «– No! Che rimorso? Non c’è da aver rimorsi, quando non s’è voluta la colpa… Tu non puoi intendere! Come non avrei potuto intenderlo io se, considerando quel che è avvenuto a tuo…
- 118. Musica vecchia – Novella
Prime pubblicazioni: Natura ed Arte, 1 febbraio 1910, poi in Le due maschere, Quattrini, Firenze 1914. «La commozione si spiegava forse così: che in quella casa finalmente, dopo tanti giorni di vana e amarissima ricerca, il povero vecchietto sperduto era riuscito a rintracciare un vestigio…
- 119. Donna Mimma – Novella
Prime pubblicazioni: La lettura, gennaio 1917, poi in Un cavallo nella luna, Treves, Milano 1918. «Perché non le mostra mai donna Mimma, le mani? Già! con le mani non li tocca mai: li bacia, parla con loro, gestisce tanto con gli occhi, con la bocca,…
- 120. L’abito nuovo – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 16 giugno 1913, poi in Le due maschere, Quattrini, Firenze 1914. «A casa non disse una parola né alla madre né alla figliuola. Del resto, non aveva mai ammesso, da sedici anni, dal giorno della sciagura in poi, nessun discorso…
- 121. Il capretto nero – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 31 dicembre 1913, poi in Un cavallo nella luna, Treves, Milano 1918. «Dicevano gli antichi che gli Akragantini mangiavano ogni giorno come se dovessero morire il giorno dopo, e costruivano le loro case come se non dovessero morir mai.» Novella…
- 122. Sedile sotto un vecchio cipresso – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 13 agosto 1924, poi in Donna Mimma, Bemporad, Firenze 1925. «Dove quel viale svoltava per proseguire sulla costa un po’ più sporgente della collina accanto, c’era una panchina a ridosso d’un cipresso. Il viale era tutto d’alberelli nuovi e freschi. Quel…
- 123. Il gatto, un cardellino e le stelle – Novella
Prime pubblicazioni: Penombra, 1917, poi in Un cavallo nella luna, Treves Milano 1918 (nell’indice il titolo sbagliato Il gatto, un cardellino e le stalle.) «Nella gabbia, sospesa tra le tende al palchetto della finestra, stava la notte soltanto, e, di giorno, nei brevi momenti che si recava…
- 124. La vendetta del cane – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 13 marzo 1913, poi in Un cavallo nella luna, Treves Milano 1918. «Ammazzare il cane a un contadino siciliano? Ma si guardassero bene dal rifar la prova! Ammazzare il cane a un contadino siciliano voleva dire farsi ammazzare senza remissione.…
- 125. Rondone e Rondinella – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 30 novembre 1913, poi in Un cavallo nella luna, Treves Milano 1918. «L’estate veniva, il Rondone arrivava e aspettava con trepidazione uno, due, tre giorni; al terzo giorno ecco la Rondinella, ma d’anno in anno sempre più gracile e diafana,…
- 126. Quando si comprende – Novella
Prime pubblicazioni: Un cavallo nella luna, Treves Milano 1918, poi in Donna Mimma, Bemporad, Firenze 1925. «Chi di noi, potendo, non andrebbe, non vorrebbe andare a combattere invece del proprio figliuolo? Ma tutti! E non vogliamo considerare adesso il sentimento dei nostri figliuoli a vent’anni?» Novella…
- 127. Un cavallo nella luna – Novella
Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 23 giugno 1907, poi in Un cavallo nella luna, Treves Milano 1918. «Da tutta la campagna intorno, ove tante erbe e tante cose sparse da tempo erano seccate, vaporava nella calura quasi un alido antico, denso, che si mescolava coi tepori…
- 128. Resti mortali – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 26 luglio 1924, poi in Donna Mimma, Bemporad, Firenze 1925. «Non lasciava giorno, senza che ne facesse una. E il bello si era che i fastidi che dava, i dispetti che faceva, per cui le budella ai nipoti, alle serve, si…
- 129. Paura d’esser felice – Novella
Prime pubblicazioni: Rivista popolare di politica, lettere e scienze sociali, 31 gennaio 1911, col titolo Il saltamartino, poi sul Messaggero della domenica, 24 maggio 1918, poi in Un cavallo nella luna, Treves, Milano 1918. «Ma, ahimè, speranze e desiderii e illusioni gli rinascevano, quasi a…
- 130. Visitare gl’infermi – Novella
Prime pubblicazioni: Roma di Roma, in cinque puntate dal 9 al 13 novembre 1896, poi in Beffe della morte e della vita, seconda serie, Lumachi, Firenze 1903. «Su un quadricello presso la mensola sorgeva un uccellaccio imbalsamato, dal collo e dalle zampe esili e lunghissime,…
- 131. I pensionati della memoria – Novella
Prime pubblicazioni: Aprutium, gennaio 1914, poi in Un cavallo nella luna, Treves Milano 1918. «Fanno finta d’esser morti, dentro la cassa. O forse veramente sono morti per sé. Ma non per me, vi prego di credere! Quando tutto per voi è finito, per me non…
- 132. Il vecchio Dio – Novella
Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 26 maggio 1901, poi in Quand’ero matto, Streglio, Torino 1902. «Speranze, illusioni, ricchezza e tant’altre belle cose aveva perduto il signor Aurelio lungo il cammino della vita: gli era solo rimasta la fede in Dio ch’era, tra il bujo angoscioso della…
- 133. Tanino e Tanotto – Novella
Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 11 maggio 1902, poi in Bianche e nere, Streglio, Torino 1904. «Non gli importava, dunque, che la moglie stesse male. Ma che ora si fosse ammalato anche il figlio, sì, e molto. Non lo aveva più riveduto, da cinque anni, povero…
- 134. Al valor civile – Novella
Prime pubblicazioni: Quand’ero matto, Streglio, Torino 1902, poi in Il vecchio Dio, Bemporad, Firenze 1926. «Poco dopo, infatti, il cielo incavernò, e fu per qualche momento una tetraggine attonita, spaventevole. Di tratto in tratto, una raffica strisciava rapidissima sulla spiaggia e sollevava un turbine di…
- 135. La disdetta di Pitagora – Novella
Prime pubblicazioni: Beffe della morte e della vita, «seconda serie», Lumachi, Firenze 1903, poi in Il vecchio Dio, Bemporad, Firenze 1926. «M’aspetto intanto che uno di questi giorni mi capiti la visita della sposina abbandonata e della mancata suocera. Le spedisco tutt’e due a Forlì,…
- 136. Quand’ero matto… – Novella
Prime pubblicazioni: Quand’ero matto, Streglio, Torino 1902, poi in Il vecchio Dio, Bemporad, Firenze 1926. «Guardai il cielo velato da strisce rade, che erano come la traccia superstite della gran fuga delle nuvole nella notte, e mi sentii stordito in mezzo a un silenzio nuovo…
- 137. Concorso per referendario al Consiglio di Stato – Novella
Prime pubblicazioni: Forse già composta nel 1894; pubblicata in Quand’ero matto, Streglio, Torino 1902/1903, poi in Il vecchio Dio, Bemporad, Firenze 1926. «E si mise con molta diligenza a disporre i libri per materia, poi preparò la carta per gli appunti, temperò il lapis nero e…
- 138. «In corpore vili» – Novella
Prime pubblicazioni: Gazzetta letteraria, 15 giugno 1895 col titolo Ravanà (tra una messa e l’altra) e in una redazione che poco o nulla ha a che vedere con le successive; poi, col titolo definitivo, in Quand’ero matto, Streglio, Torino 1902/1903. «La coscienza gli rimordeva. Non c’era dubbio! Dio…
- 139. Le tre carissime – Novella
Prime pubblicazioni: La domenica italiana, 29 agosto 1894, poi in Beffe della morte e della vita, prima serie, Lumachi, Firenze. «Vorrei che prima di condannare, tentassimo di esaminar bene, se ci riesce, il prò e il contro, senza servirci di quelle parole che sono come le…
- 140. Il vitalizio – Novella
Prime pubblicazioni: Natura ed Arte, 1 e 15 marzo 1915, poi in Beffe della morte e della vita, seconda serie, Lumachi, Firenze 1903. «La vigna era zappata di fresco, e veramente ci s’affondava, col perìcolo anche di slogarsi un piede. Ne esalava poi un senso d’umido,…
- 141. Un invito a tavola – Novella
Prime pubblicazioni: Quand’ero matto, Streglio, Torino 1902/1903, poi in Il vecchio Dio, Bemporad, Firenze 1926. «Il pranzo non finiva mai. Don Diego avrebbe voluto piangere, rotolarsi per terra, dalla disperazione, graffiarsi la faccia, sgangherarsi la bocca, dalla rabbia. Che crudeltà era quella?» Novella dalla Raccolta…
- 142. La levata del sole – Novella
Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 6 gennaio 1901, poi in Quand’ero matto, Streglio, Torino 1902/1903. «Lo sfavillio delle stelle, che trapungeva e allargava il cielo, non arrivava ad esser lume in terra; ma al lucido tremore di lassù pareva rispondesse lontano lontano, dalla terra tutta, un…
- 143. Lumìe di Sicilia – Novella
Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 20 e 27 maggio 1900, poi in Quand’ero matto, Streglio, Torino 1902/1903. «Col volto in fiamme, gli occhi sbarrati, la bocca aperta, egli restò a contemplarla, istupidito. Come mai ella… così? Nudo il seno, nude le spalle, le braccia nude,., tutta…
- 144. La giara – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 20 ottobre 1909, poi in La giara, Bemporad, Firenze 1928. «Era un vecchio sbilenco, dalle giunture storpie e nodose, come un ceppo antico d’olivo saraceno. Per cavargli una parola di bocca ci voleva l’uncino. Mutria, o tristezza radicate in quel…
- 145. La cattura – Novella
Prima pubblicazione: Aprutium, 1918 (numero straordinario dedicato alle Armate di Terra, di Cielo e di Mare, senza indicazione di mese). «S’insinuava livida, quella luce, appena appena, di tra gli anfratti cretosi della grotta e gli alleviava l’incubo delle violenze sofferte, che ora gli apparivano come…
- 146. Guardando una stampa – Novella
Prima pubblicazione: Rivista di Roma col titolo Allegri, anno IX, nr. XXIV 25 dicembre 1905 e anno X, nr. II, 25 gennaio 1906. «Gli scaltri però non sempre riescono a valersi a lungo della loro scaltrezza, tenendola nascosta; non resistono alla tentazione di scoprirla, specie…
- 147. La paura del sonno – Novella
Prime pubblicazioni: Roma letteraria, 25 marzo 1900, poi in La giara, Bemporad, Firenze 1928. «Per volere di Dio o per mano del diavolo, la piccola signora Fana era risuscitata; e forse il merito spettava più al diavolo, a giudicare almeno dalla prova che della sua resurrezione…
- 148. La lega disciolta – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 6 giugno 1910, poi in La giara, Bemporad, Firenze 1928. «Tutte, tutte calunnie. Egli era un apostolo. Egli lavorava per la giustizia. La soddisfazione morale che gli veniva dal rispetto, dall’amore, dalla gratitudine dei contadini che lo consideravano come il loro…
- 149. La morta e la viva – Novella
Prime pubblicazioni: Rassegna contemporanea, novembre 1910, poi in Terzetti, Treves, Milano 1912. «La casa era a terreno e prendeva luce soltanto dalla porta. Tutta quella folla di curiosi, assiepata lì davanti, addensava l’ombra già cupa e toglieva il respiro. Ma né padron Nino Mo, né…
- 150. Un’altra allodola – Novella
Prime pubblicazioni: Quand’ero matto, Renzo Streglio e C. Editori, Torino, 1902, poi in La giara, Bempora, Firenze 1928. «Tu sei ricco, amico Pelletta e il tempo non ti deteriora. Andiamo, andiamo! Ma ti pongo questo patto: non una parola sul paesaccio in cui io e…
- 151. Richiamo all’obbligo – Novella
Prime pubblicazioni: Il Ventesimo, 10 giugno 1906, poi in La giara, Bemporad, Firenze 1928. «E ora? Ecco venuta la sera. Avrebbe voluto andare a letto quanto più tardi gli fosse possibile. Ma si stancò presto di girovagare per la città, con la smania esacerbata dal…
- 152. Pensaci, Giacomino! – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 23 febbraio 1910, poi in La giara, Bemporad, Firenze 1928. «Ridano, ridano pure di lui tutti i maligni! Che risate facili! che risate sciocche! Perché non capiscono… Perché non si mettono al suo posto… Avvertono soltanto il comico, anzi il…
- 153. Non è una cosa seria – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 7 gennaio 1910. Breve novella che riprende la situazione centrale di La signora Speranza, poi in La giara, Bemporad, Firenze 1928. «Perazzetti non era uomo volgare; anzi dichiarava d’avere una stima altissima dell’umanità, di tutto quanto essa, a dispetto della bestia…
- 154. Tirocinio – Novella
Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 22 ottobre 1905, poi in La giara, Bemporad, Firenze 1928. «Il marito è un bell’uomo. Aitante nella persona, con una magnifica barba bionda, compitissimo e pieno di dignità, anzi di gravità quasi diplomatica. Credo che si sia fatta apposta un po’…
- 155. L’illustre estinto – Novella
Prime pubblicazioni: La lettura, novembre 1909, poi in Terzetti, Treves, Milano 1912. «Cosicché, neanche per i giornali amici del Ministero la sua morte sarebbe stata «un vero lutto nazionale». Ma sarebbe stato a ogni modo per tutti «un illustre estinto»: questo sì, senza dubbio. E tutti…
- 156. Il guardaroba dell’eloquenza – Novella
Prime pubblicazioni: Rassegna contemporanea, col titolo Il commesso pensatore, febbraio 1908, poi in La giara, Bemporad, Firenze 1928. «Avete un pensieruzzo tisico? E tisico sempre vi resterà, se non avete la guardaroba dell’eloquenza. Ma se avete la guardaroba dell’eloquenza, il pensieruzzo tisico vi uscirà dalla…
- 157. Pallottoline! – Novella
Prime pubblicazioni: Quand’ero matto, Renzo Streglio e C. Editori, Torino, 1902, poi in La giara, Bemporad, Firenze 1928. «Giove… forse! Ma non crediate che potreste scorgerlo a occhio nudo! Forse con qualche telescopio di prim’ordine; e non lo so di certo. Pallottoline, care mie, pallottoline!…
- 158. Due letti a due – Novella
Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 3 gennaio 1909, poi in La giara, Bemporad, Firenze 1928. «Era rimasta intatta a lui, qua, la casa maritale: solo dalla camera aveva tolto il letto a due, o meglio, aveva staccato e fatto portar via quello de’ due lettini gemelli…
- 159. Il viaggio – Novella
Prime pubblicazioni: La lettura, ottobre 1910, poi in Terzetti, Treves, Milano 1912. «Ecco lì le umili case di un villaggio: tetti e finestre e porte e scale e strade: la gente che vi dimorava era, come per tanti anni era stata lei nella sua cittaduzza, chiusa…
- 160. Il libretto rosso – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 2 ottobre 1911, poi in Terzetti, Treves, Milano 1912. «Le galline sono tanto stupide, che covano anche le uova fetale da altre, e quando da queste uova non loro nascono i pulcini, non sanno distinguerli da quelli nati dalle uova loro,…
- 161. La mano del malato povero – Novella
Prime pubblicazioni: E domani, lunedì, Treves, Milano 1917; composta probabilmente nel 1915. «Ma non fate codesta faccia afflitta, da imbecilli, perché non vi narro una storia triste. Tra me e l’ospedale – benché non possa soffrire i medici e la loro scienza – ho saputo…
- 162. Pubertà – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 11 aprile 1926, poi in Terzetti, Treves, Milano 1912. «Non capiva ancora in che potesse consistere il pensiero che un uomo può fare su una donna. Turbata con gli occhi bassi, provava un irritante ribrezzo, raffigurandosi nell’incertezza, senza volerlo, qualche intimo…
- 163. Gioventù – Novella
Prime pubblicazioni: I Mattaccini, 5 gennaio 1902, poi in Il viaggio, Bemporad, Firenze 1928. «Ah che incanto! che pace! Pareva che la Luna inondasse di luminoso silenzio quei prati: d’un silenzio attonito e pur tutto pieno di fremiti. Erano sottili, acuti fritinníi di grilli, risi di…
- 164. Ignare – Novella
Prime pubblicazioni: Già composta probabilmente nel 1910, pubblicata in poi in Terzetti, Treves, Milano 1912. «S’era d’ottobre e pareva ancora piena estate, sebbene di tratto in tratto, entro quel tepore denso di odori inebrianti, sorvolasse dal mare che s’intravedeva prossimo di tra il fitto turbinio di…
- 165. L’ombrello – Novella
Prime pubblicazioni: Novissima, anno IX, 1909, poi in Terzetti, Treves, Milano 1912. «Ah, quell’ombrello era suo, ormai, tutto suo, suo unicamente, e mai lo avrebbe ceduto, neppure alla mamma! Che pena, intanto, che tutta quella pioggia andasse sprecata…» Novella dalla Raccolta “Il viaggio” (1928) «««…
- 166. Zafferanetta – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 27 maggio 1911, poi in Terzetti, Treves, Milano 1912. «No, non era gelosia. Un altro sentimento era, duro rodente indefinibile, quello che Norina provava e da cui si sentiva svoltare il cuore in petto: rabbia fredda, invidia, dispetto, schifo e…
- 167. Felicità – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 26 aprile 1911, poi in Terzetti, Treves, Milano 1912. «Perché non avrebbe potuto averlo, lei, un figlio suo, veramente suo? Sarebbe impazzita dalla felicità! Avrebbe sofferto qualunque umiliazione, qualunque vergogna, anche il martirio, per la gioja d’un figlio suo!» Novella…
- 168. Spunta un giorno – Novella
Prima pubblicazione: Raccolta Il viaggio, Bemporad, Firenze 1928. «Curiosa quella mosca che vola, curioso quel canarino che saltella tornato nella gabbia, e quella gabbia che ne traballa, in questa cameretta che si rischiara sempre più accogliendo la luce d’un giorno che qua, per il corpo…
- 169. «Vexilla regis…» – Novella
Prime pubblicazioni: L’Italia, agosto 1897, poi in Il viaggio, Bemporad, Firenze 1928. «– Ora sono sola, – disse come a se stessa. – Tutto questo tempo sono stata… così: per aria! un’estranea curiosa e leggera in mezzo alla vita… di qua, di là. Di vero, di…
- 170. L’uccello impagliato – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 16 gennaio 1910, poi in Terzetti, Treves, Milano 1912. «No, egli no, non doveva morire! Egli solo, della sua famiglia, l’avrebbe vinta! Aveva già quarantacinque anni. Gli bastava arrivare fino ai sessanta. Poi la morte – ma un’altra, non quella!…
- 171. «Leonora, addio!» – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 6 novembre 1910, poi in Terzetti, Treves, Milano 1912. «Fu imprigionata nella più alta casa del paese, sul colle isolato e ventoso, in faccia al mare africano. Tutte le finestre ermeticamente chiuse, vetrate e persiane; una sola, piccola, aperta alla…
- 172. Il lume dell’altra casa – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 12 dicembre 1909, poi in Terzetti, Treves, Milano 1912. «Che stesse a farci così nella vita, non si sapeva. Forse non lo sapeva neppur lui. Ci stava… Non sospettava forse nemmeno, che ci si potesse stare diversamente, o che, a…
- 173. Leviamoci questo pensiero – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 19 luglio 1910, poi in Terzetti, Treves, Milano 1912. «Lo credevano senza cuore, perché egli non piangeva. Ma dimostrava forse il pianto la intensità del dolore? Dimostrava la debolezza di chi soffre. Chi piange vuol far conoscere che soffre, o…
- 174. Candelora – Novella
Prime pubblicazioni: E domani, lunedì, Treves, Milano 1917, composta probabilmente nel 1913. «Ritornata questa mattina dai bagni di mare, scabra e arrostita dal sole e dalla salsedine, ha negli occhi chiari bruciati, nel mento un po’ rientrato, nei capelli gialli irruviditi, un’aria di capra addormentata…
- 175. Il signore della nave – Novella
Prime pubblicazioni: Noi e il mondo, gennaio 1916, poi in E domani, lunedì, Treves, Milano 1917. «Bestie intelligenti, quelle? Ma via! Con quel grugno lì? con quelle orecchie? con quel buffo cosino arricciolato dietro? E grugnirebbero così, se fossero intelligenti? Ma se è la voce…
- 176. La camera in attesa – Novella
Prime pubblicazioni: La lettura, maggio 1916, poi in E domani, lunedì, Treves, Milano 1917. «Voi lo sapete bene, ora, che la realtà non dipende dall’esserci o dal non esserci d’un corpo. Può esserci il corpo, ed esser morto per la realtà che voi gli davate. Quel…
- 177. Romolo – Novella
Prime pubblicazioni: E domani, lunedì, Treves, Milano 1917, già composta probabilmente nel 1915. «Non è mica vero che gli uomini si mettono insieme per darsi conforto e ajuto a vicenda. Insieme si mettono per farsi la guerra. Quando una casa sorge in un punto, l’altra…
- 178. La rosa – Novella
Prime pubblicazioni: La lettura novembre 1914, poi in E domani, lunedì, Treves, Milano 1917. «In quel portafiori, quasi all’improvviso, fuor di stagione, era sbocciata una magnifica rosa rossa. La signora Lucietta restò dapprima a mirarla, stupita, tra lo smortume della tappezzeria grigiastra, di quella sudicia saletta. Poi,…
- 179. Da sé – Novella
Prime pubblicazioni: Rassegna contemporanea, 10 novembre 1913, poi in E domani, lunedì, Treves, Milano 1917. «E un sapore nuovo ha l’aria, che gli entra nei polmoni, una soavità di refrigerio su le labbra, nelle narici… L’aria… ah, l’aria… Che delizia! La respira… ah, la beve…
- 180. La realtà del sogno – Novella
Prime pubblicazioni: Noi e il mondo, novembre 1914, poi in E domani, lunedì, Treves, Milano 1917. «Ecco: ella lo aveva tradito in sogno; tradito, e non ne aveva rimorso, no, ma rabbia per sé, d’essere stata vinta, e rancore, rancore contro di lui, anche perché in…
- 181. Piuma – Novella
Prime pubblicazioni: E domani, lunedì, Treves, Milano 1917, poi nella raccolta Candelora, Bemporad 1928. «Avrebbe forse dovuto pentirsene, come d’un peccato, perché costava necessariamente lagrime agli altri questo suo inutile riso. Ma che poteva farci se non moriva? E del resto, che pentimento, se l’uno…
- 182. Un ritratto – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 21 giugno 1914, poi in E domani, lunedì, Treves, Milano 1917. «Io sono per esperienza con coloro che stimano cattivo consiglio lasciare i fanciulli nell’ignoranza di tante cose che, scoperte alla fine improvvisamente per caso, sconvolgono l’animo e lo guastano…
- 183. Zuccarello distinto melodista – Novella
Prime pubblicazioni: La Grande Illustrazione, dicembre 1914, col titolo Zuccarello, distinto melodista, poi in E domani, lunedì, Treves, Milano 1917. «Mi sorse allora come in un lampo di follia la tentazione di mettermi a battere fragorosamente le mani, per rompere, per fracassare quel silenzio, per…
- 184. Servitù – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 30 luglio 1914, poi in E domani, lunedì, Treves, Milano 1917. «Le viveva invece lì sul petto, stretta sotto il braccio, quella bambola meravigliosa; d’una vita incomprensibile però, quale le sbarbagliava ancora nella mente attraverso il chiacchierio fitto e volubile…
- 185. «Ho tante cose da dirvi…» – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 17 dicembre 1911, poi in E domani, lunedì, Treves, Milano 1917. «Non s’accorgeva nemmeno che ora amici e conoscenti, per non farsi aggredire avvistandola da lontano, scantonavano, si nascondevano e, quand’erano acchiappati, le porgevano la mano voltando la faccia, e…
- 186. Mentre il cuore soffriva – Novella
Prime pubblicazioni: E domani, lunedì, Treves, Milano 1917, poi nella raccolta Candelora, Bemporad, Firenze, 1928. «Gli occhi potevano guardare e non vedere. Se appena appena vedevano, eran subito distratti dalla cosa veduta e condannati a volgersi altrove senza attenzione. Ma essi, con la coda, senza…
- 187. La carriola – Novella
Prime pubblicazioni: E domani, lunedì, Treves, Milano 1917, poi nella raccolta Candelora, Bemporad, Firenze, 1928. «Corro a lei, alla cagnetta che dorme sul tappeto; piano, con garbo, le prendo le due zampine di dietro e le faccio fare la carriola: le faccio muovere cioè otto…
- 188. Nell’albergo è morto un tale – Novella
Prime pubblicazioni: E domani, lunedì, Treves, Milano 1917, poi nella raccolta Candelora, Bemporad, Firenze, 1928. «Tanti vivi, tutti questi che la vita senza requie aduna qui per un giorno, mossi dalle più opposte vicende, sospinti dai più diversi bisogni, fanno ressa innanzi a una celletta…
- 189. Berecche e la guerra – Novella
Prime pubblicazioni: La novella riutilizza e rielabora materiali già pubblicati: la novella Un’altra vita, edita del 1915, l’altra novella «Frammento di cronaca di Marco Leccio», edita nel 1919, e una precedente redazione della novella Berecche e la guerra, edita nel 1915. «No: questa non è…
- 190. Uno di più – Novella
Prime pubblicazioni: La lettura, febbraio 1931, poi in Berecche e la guerra, Mondadori, Milano 1934. «Sotto, c’era la scarpata della ferrovia, e la sera, nel silenzio, si sentiva lo sferragliare dei treni in discesa e l’ansare di quelli in salita. Il fumo nero di quei treni…
- 191. Soffio – Novella
Prime pubblicazioni: Pegaso, luglio 1931, poi in Berecche e la guerra, Mondadori, Milano 1934. «Tutti i giornali, la mattina dopo, ne furono pieni. La città si svegliò sotto l’incubo tremendo d’una epidemia senza scampo scoppiata fulmineamente. Novecento sedici morti in una sola notte. Nel cimitero non…
- 192. Un’idea – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 2 giugno 1934, poi in Berecche e la guerra, Mondadori, Milano 1934. «È dunque un’idea. Ancora, sempre quella idea ch’egli non riesce in alcun modo a precisare. Appena ne avverte confusamente la presenza, si sente opprimere da quel peso. Appena gli…
- 193. Lucilla (Ora che s’è guastata con le monache) – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 26 giugno 1932, poi in Berecche e la guerra, Mondadori, Milano 1934. «Lucilla comincia a tremare; vuol fuggire; ma l’uscio si spalanca: ominacci di campagna ubriachi, vestiti di velluto, con gambali e speroni ai piedi; facce bestiali pavonazze, urlando, barcollando,…
- 194. I piedi sull’erba – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 20 aprile 1934, poi in Berecche e la guerra, Mondadori, Milano 1934. «Perché vecchio, non può più provare il gusto che provano i bambini a denudarsi i piedi sull’erba? Si pensa subito al male, perché è vecchio? Eh lo sa…
- 195. Cinci – Novella
Prime pubblicazioni: La lettura, giugno 1932, poi in Berecche e la guerra, Mondadori, Milano 1934. «Non ha più voglia d’andare avanti, Cinci. E stanco e seccato. Si tira a sedere sulla muriccia a manca della strada e di là si mette a guardare nel cielo…
- 196. Di sera, un geranio – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 6 maggio 1934, poi in Berecche e la guerra, Mondadori, Milano 1934. «Come chiara quest’acqua nel cadere! Nella vasca diventa subito verde, appena caduta. E così esile il filo, così rade a volte le stille che a guardar nella vasca…
- 197. Effetti di un sogno interrotto – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 9 dicembre 1936, poi in Una giornata, Mondadori, Milano 1937. «Non potei più restare in casa. Non so come feci a vestirmi. Di tanto in tanto, con un raccapriccio che potete bene immaginarvi, mi voltavo a guardar di sfuggita quegli occhi.…
- 198. C’è qualcuno che ride – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 7 novembre 1936, poi in Una giornata, Mondadori, Milano 1937. «Ma c’è poi veramente questo qualcuno che seguita a ridere, nonostante la voce che serpeggia ormai da un pezzo in mezzo alla riunione? Chi è? Dov’è? Bisogna dargli la caccia,…
- 199. Visita – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 16 giugno 1936, poi in Una giornata, Mondadori, Milano 1937. «Sì, m’ha baciata. Sì, gliel’ho promesso. Ma un bacio appena sui capelli, ballando. Una promessa così per ridere. Dirò che non l’ho avvertito. Gli domanderò se non è matto a…
- 200. Vittoria delle formiche – Novella
Prime pubblicazioni: La lettura, febbraio 1936, poi in Una giornata, Mondadori, Milano 1937. «Erano formiche piccolissime e della più lieve esilità, fievoli e rosee, che un soffio ne poteva portar via più di cento; ma subito cento altre ne sopravvenivano da tutte le parti; e…
- 201. Quando s’è capito il giuoco – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 10 aprile 1913, poi in Una giornata, Mondadori, Milano 1937. «Non hai voluto saper d’equivoci. Scuse, non hai voluto accettarne. Hai voluto il duello: cioè, farmi dare una sciabolata. Bene, ti servo subito. Ma lascia ora che provveda io a…
- 202. Padron Dio – Novella
Prime pubblicazioni: Settimanale Universale, 18 settembre 1898, poi in Una giornata, Mondadori, Milano 1937. «O perché mai nascevano certe erbe? Non per gli uomini, certo, né per le bestie, che non ne mangiavano… Nascevano perché Dio le voleva e la terra le faceva, senza curarsi…
- 203. La prova – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 22 ottobre 1935, poi in Una giornata, Mondadori, Milano 1937. «Il fatto è che sul tramonto, tornandosene al convento, quando lasciarono il sentiero della montagna per prendere la via che conduce alla vallata, i due giovani chierici si videro questa…
- 204. La casa dell’agonia – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 6 novembre 1935, poi in Una giornata, Mondadori, Milano 1937. «Sul rettangolo d’azzurro della finestra spiccava un vaso di geranii rossi. L’azzurro, dapprima vivo e ardente, s’era a poco a poco soffuso di viola, come d’un fiato d’ombra appena che…
- 205. Il buon cuore – Novella
Prime pubblicazioni: Pubblicata postuma in Nuova Antologia, 16 febbraio 1937, poi in Una giornata, Mondadori, Milano 1937. «Fu il buon cuore. La colpa fu proprio soltanto del buon cuore, all’ultimo momento, allorché la signora, con tutto quel suo bel seno di cera, da tenere esposto…
- 206. La tartaruga – Novella
Prime pubblicazioni: La lettura, agosto 1936, poi in Una giornata, Mondadori, Milano 1937. «Risponde alla moglie che ritorni pure a casa: lui andrà a metter fuori in qualche posto la tartaruga. Non ci tiene affatto ad averla in casa. L’ha presa perché gli hanno detto…
- 207. Fortuna d’esser cavallo – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 23 novembre 1935, poi in Una giornata, Mondadori, Milano 1937. «Un cavallo non è come un cane che può restar senza padrone, e, se va per via, nessuno ci fa caso. Un cavallo è un cavallo; e se non lo…
- 208. Una sfida – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 1 gennaio 1936, poi in Una giornata, Mondadori, Milano 1937. «Forse, a osservar bene addentro, si potrebbe scoprire in quel suo sorriso che lui chiuderebbe un occhio, anche se indovinasse che l’intenzione dell’ammalato è proprio quella d’andarsi a buttare dalla…
- 209. Il chiodo – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 21 gennaio 1936, poi in Una giornata, Mondadori, Milano 1937. «Quel chiodo era lì, in mezzo alla strada deserta, e vi spiccava in tal maniera che irresistibilmente attirava a sé non pur lo sguardo ma anche la mano di chi…
- 210. La signora Frola e il signor Ponza suo genero – Novella
Prime pubblicazioni: E domani, lunedì, Treves, Milano 1917, poi in Una giornata, Mondadori, Milano 1937. «Pazza da quattro anni, sì. E la sua pazzia consiste appunto nel credere che egli non voglia farle vedere la figliuola. Quale figliuola? E morta, è morta da quattro anni…
- 211. Una giornata – Novella
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 24 settembre 1935, poi in Una giornata, Mondadori, Milano 1937. «Con infinito sgomento m’accorgo di non aver più idea d’essermi messo in viaggio su un treno. Non ricordo più affatto di dove sia partito, dove diretto; e se veramente, partendo,…
- 212. Capannetta (Bozzetto siciliano) – Novella
Prima pubblicazione: Gazzetta del Popolo della Domenica, Torino 1 giugno 1884. «Era uno spettacolo strano la collera pazza di quell’uomo. Un riso frenetico scattò dalle sue labbra e si perde in un rantolo strozzato. – Non sapea più quel che si faceva… E fuori di…
- 213. La ricca – Novella
Prima pubblicazione: La tavola rotonda, anno II, n. 46, Napoli, 13 novembre 1892. «Ella amava così, da undici anni, il suo mite adoratore. Era un amor misto d’orgoglio e di pietà, quasi: orgoglio di sé, pietà di lui. Certamente, neppur l’ombra della sentimentalità, in lei,…
- 214. L’onda – Novella
Prima pubblicazione: Amori senza amore, Roma, stabilimento Bontempelli editore, 1894. «L’avrebbe vinta colla sua sommissione, senza mai urtare i sentimenti di lei, né tentar mai apertamente di penetrarle nel cuore; così, con l’alito soltanto della sua passione, il cui ardore man mano avrebbe ridato, ne…
- 215. La signorina – Novella
Prima pubblicazione: Amori senza amore, Roma, stabilimento Bontempelli editore, 1894. «E le parlò, seguitando, di tutti i suoi sogni andati a vuoto, dei disinganni, della lotta assidua contro tanti bisogni, che l’avvilivano, lo strappavano ai suoi ideali; e degli stenti e delle fatiche durate per…
- 216. L’amica delle mogli – Novella
Prima pubblicazione: Amori senza amore, Roma, stabilimento Bontempelli editore, 1894. «Egli vedeva quasi in ogni oggetto il consiglio, il gusto, la previdenza di lei. Ella aveva consigliato quella disposizione alla mobilia del salotto; ella aveva suggerito la compera di questo e di quell’oggetto, utilissimi ed…
- 217. I galletti del bottajo – Novella
Prima pubblicazione: Cenerentola, giornale per fanciulli diretto da Luigi Capuana, 23 settembre 1894. «”Me l’ha fatta! Me l’ha fatta!”, si diceva intanto la donna tra i denti, stringendo i pugni e rodendosi dentro dalla rabbia. “Oh, ma l’hai da far con me, adesso! Vedrai.” –…
- 218. Il «no» di Anna – Novella
Prima pubblicazione: Gazzetta letteraria, 7, 14, 21, 28 settembre e 5 ottobre 1895. Ripubblicata, con varianti, e col nuovo titolo Lillina e Mita, nella Rivista di Roma, 10 aprile 1906. «Come legata dalla tremenda commozione della natura, Anna stavasi alla finestra, sferzata in faccia dalla pioggia, con…
- 219. Il nido – Novella
Prima pubblicazione: La Tribuna illustrata, rivista mensile, anno VI, n. 11, novembre 1895, con illustrazioni di Serafino Macchiati. «L’arte! l’arte!… che ne intendeva Livia? Le cure, i pensieri che essa dava eran così forti, dunque, da vincere e far completamente dimenticare ogni altra cura, ogni…
- 220. Dialoghi tra il Gran Me e il piccolo me – Novella
Prime pubblicazioni: I. Nostra moglie, da La Tavola Rotonda, 2 novembre 1895. II. L’accordo, da Il Marzocco, 13 giugno 1897. III. La vigilia, da Ariel, Roma, anno 1, n. 2, 25 dicembre 1897. IV. In società, da Il Ventesimo, Genova, 4 febbraio 1906. «Fortuna intanto, dico,…
- 221. Chi fu? – Novella
Prima pubblicazione: Roma di Roma, quotidiano politico-letterario, anno I, n. 59, 27-28 giugno 1896. «La via Flaminia s’allungava diritta, fangosa, rischiarata qua e là dai fanali, il cui lume a tratti balzava e s’oscurava sotto i colpi del vento, che a le mie spalle agitava…
- 222. Natale sul Reno – Novella
Prima pubblicazione: Roma letteraria, anno IV, n. 24, 25 dicembre 1896. «Quel guardar fuori attraverso il tratto lucido nell’appannatura mi ridestò d’improvviso un ricordo degli anni miei primi, quand’io, credulo fanciullo, la notte della vigilia, non pago del grande presepe illuminato entro la stanza, spiavo…
- 223. Sogno di Natale – Novella
Prima pubblicazione: Rassegna settimanale universale, 27 dicembre 1896. «Ero già entrato così, inavvertitamente, nel sonno e sognavo. E nel sogno, per quelle vie deserte, mi parve a un tratto d’incontrar Gesù errante in quella stessa notte, in cui il mondo per uso festeggia ancora il…
- 224. Le dodici lettere – Novella
Prime pubblicazioni: La domenica italiana, 21 febbraio 1897, poi raccolta nel volume Quand’ero matto…, Streglio, Torino, 1902. «– Che dite? Dunque è stabilito? Vi batterete? Ah Rossani, no! Per una indegna? Sì, sì, lasciatemelo dire… È venuta qui, da me, l’altro jeri… qui, e ha…
- 225. Creditor galante – Novella
Prima pubblicazione: La Tribuna, Roma, anno XV, n. 110, 21 aprile 1897, II edizione (a sei pagine). «– Se non fu un capriccio, lo pagaste troppo caro… Poco dopo, il timore o il rimorso (diciamo il rimorso), uccise in voi… quel che sentivate per me.…
- 226. La paura – Novella
Prima pubblicazione: La domenica italiana, 1 agosto 1897. «Ella restò in mezzo alla stanza, con gli occhi appuntati biecamente, come in un pensiero truce, che assumesse forma d’immagine reale innanzi a lei. Poi scosse il capo ed esalò l’interna ambascia in un sospiro di stanchezza…
- 227. La scelta – Novella
Prima pubblicazione: Ariel, 10 aprile 1898. «Perché dovete sapere ch’io vado ancora alla fiera. Non è più quella dei giocattoli (quantunque pur ve ne siano parecchi, né manchino le marionette): è una fiera molto più grande; e ci vado per scegliervi gli eroi e le…
- 228. Alberi cittadini – Novella
Prima pubblicazione: Il Marzocco, 4 marzo 1900. «In tutte le stagioni, all’ora del tramonto, quell’albero si popolava d’una miriade di passeri, che pareva dessero convegno da tutti i tetti della città. Più d’ali che di foglie palpitavano allora quei rami; pareva che ogni foglia avesse…
- 229. Prudenza – Novella
Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 17 marzo 1901, poi nella raccolta nel volume Quand’ero matto…, Streglio, Torino, 1902. «Fin dall’infanzia (potete bene immaginarlo) non ebbi mai amicizia coi barbieri. Credo anzi che questi mi dovessero tutti, e con ragione, odiare. Per la qual cosa, uscendo la…
- 230. La signora Speranza – Novella
Prima pubblicazione: Beffe della morte e della vita, «Seconda serie», Firenze, Francesco Lumachi, 1903. «Biagio Speranza era molto nervoso; il pensiero di battersi con quel pazzo, da cui s’era preso uno schiaffo, lo avviliva. Ma voleva tuttavia mostrarsi ilare, per non dare importanza a quel…
- 231. La Messa di quest’anno – Novella
Prima pubblicazione: Il Ventesimo, Genova, 5 marzo 1905. «Ah, chi sa quante povere vecchie, intanto, in quelle case, piangevano come zia Velia e pensavano che la casa del Signore, almeno quella, se la loro è così squallida e nuda, la casa del Signore dev’essere bella…
- 232. Stefano Giogli, uno e due – Novella
Prima pubblicazione: Il Marzocco, 18 aprile 1909. «Di solito, la gelosia nasce dalla poca stima che uno fa di se medesimo, non in sé, ma nel cuore e nella mente di colei che ama; dal timore di non bastare a riempir di sé quel cuore…
- 233. Maestro Amore – Novella
Prime pubblicazioni: Noi e il mondo, agosto 1912, poi raccolta nei volumi Le due maschere, Quattrini, Firenze, 1914 e Tu ridi, Treves, Milano, 1920. «Scherzi, avere una donna innamorata per maestra? Tu lo sai meglio di me, caro: perché si abbia la conoscenza reale e…
- 234. Colloquii coi personaggi – Novella
Prime pubblicazioni: I. Il Giornale di Sicilia, 17-18 agosto 1915. II. Il Giornale di Sicilia, 11-12 settembre 1915. «Qualcosa brulicava in quell’ombra, in un angolo della mia stanza. Ombre nell’ombra, che seguivano commiseranti la mia ansia, le mie smanie, i miei abbattimenti, i miei scatti, tutta la…
- 235. I due giganti – Novella
Prima pubblicazione: L’Illustrazione italiana, 4 giugno 1916. «Neri, enormi, in quella fiamma prodigiosa, scrollavano a ogni minimo gesto tutta la notte, come se dalla tenebra volessero ricreare il mondo, ridargli forze, abolendo il tempo, una sempiterna giovinezza e davvero la falce della luna e le…
- 236. Frammento di cronaca di Marco Leccio e della sua guerra sulla carta nel tempo della grande guerra europea – Novella
Prima pubblicazione: Berecche e la guerra, Milano, Facchi, 1919. «Ma fuori, nelle relazioni con gli altri, è ben triste l’impressione dei figli nel vedere il padre staccarsi dalla loro realtà per entrare in quella che gli altri gli daranno. Avvertono subito qual’è, quest’altra realtà, e…
- 237. Sgombero – Novella
Prima pubblicazione: Inedita, inclusa nella raccolta Appendice I, 1938. «Viene una guardia: «Proibito dormire sulla strada». E allora dove? «Sgombrate!» Tu non sgombri. Niente paura. Qualcuno, se proprio non vuoi, ci penserà a farti sgombrare. Avrà pur diritto, chi non ha più casa, a un posto…
- 238. Lillina e Mita – Novella
Prima pubblicazione: Rivista di Roma, 10 aprile 1906. Ripubblicazione, con varianti, della novella Il «no» di Anna (Gazzetta letteraria, settembre e ottobre 1895). «Come legata dalla tremenda commozione della natura, Mita se ne stava alla finestra, sferzata in faccia dalla pioggia, con le vesti inzuppate,…
- 239. Pianto segreto – Novella
Prima pubblicazione: Il Marzocco, 12 luglio 1903, poi incorporata nel testo del Capitolo 1 della Parte Seconda del romanzo I vecchi e i giovani. «Com’era fredda! Ma bisognava farla tacere… Quel pianto era insopportabile… Non voleva latte? Era fasciata forse troppo stretta? Volle sfasciarla lei,…
- 240. I muricciuoli, un fico, un uccellino – Novella
Prima pubblicazione: Corriere della Sera, 18 ottobre 1931. «Dentro quella rabbia del sole che incupiva l’aria, fra quella polvere greve, ah come avrei voluto sbriciolarmi anch’io. Che facevano i muricciuoli essi che avrebbero potuto davvero? Arroventati, inariditi, crettati, erano forse già tutti in polvere, e…
- 241. Personaggi – Novella
Prima pubblicazione: Il Ventesimo, anno V, numero 30, 10 giugno 1906. «L’arte, signori miei, ha l’ufficio di rendere immobili le anime, di fissar la vita in un momento o in varii momenti determinati: la statua in un gesto, il paesaggio in un aspetto temporaneo immutabile.»…
- 242. Incontro – Novella
Prima pubblicazione: Ariel, anno I, numero 5, 15 gennaio 1898. «Sgorgarono dagli occhi di lei due grosse lagrime che non poterono scorrerle per le guance, e le invetrarono lo sguardo smarrito. Poco dopo le palpebre si richiusero. Ella non diede più altro segno di vita.»…
- 243. Disdetta – Novella
Prima pubblicazione: Ariel, anno I, numero 12, 6 marzo 1898. Firmato con lo pseudonimo Fernando. «La seguii; ella si sentì inseguita: tanto che, più volte, inquieta, volse rapidamente il capo indietro a guardare e alla fine, non potendone più, salì in una vettura e via.» Da…
- 244. Disdetta (continuazione e fine) – Novella
Prima pubblicazione: Ariel, anno I, numero 13, 14 marzo 1898. Firmato con lo pseudonimo Fernando. «La mia disdetta vuole che di quello che sento io nessuno mai debba o voglia tener conto: l’impressione provata da me alla vista del povero Tito era dolorosa, è vero?»…
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- 01. 1922 – Raccolta “Scialle Nero”
Il racconto lungo «Scialle Nero», composto intorno al 1900, dà il titolo al primo gruppo di “Novelle per un anno”, già sin dall’edizione Bemporad, Firenze 1922. La raccolta comprende quindici novelle, nell’ordine: «Scialle Nero», «Prima notte», «Il “fumo”», «Il tabernacolo», «Difesa del Mèola», «I fortunati»,…
- 02. 1922 – Raccolta “La vita nuda”
Anche il secondo gruppo di quindici novelle con il titolo «La vita nuda» era presente nell’edizione Bemporad del 1922. Ma tutte e quindici erano già state pubblicate sotto lo stesso titolo, più altre due novelle: «Di guardia» e «La cassa riposta», da Treves, Milano, 1911.…
- 03. 1922 – Raccolta “La rallegrata”
Il terzo gruppo di “Novelle per un anno”, che sotto il titolo «La rallegrata» era già presente nell’edizione Bemporad, 1922, comprende le seguenti quindici novelle: «La rallegrata», «Canta l’Epistola», «Sole e ombra», «L’avemaria di Bobbio», «L’imbecille», «Sua Maestà», «I tre pensieri della sbiobbina», «Sopra e…
- 04. 1922 – Raccolta “L’uomo solo”
Il quarto gruppo di “Novelle per un anno” appare con lo stesso titolo già nella raccolta pubblicata da Bemporad nel 1922. Comprende le seguenti quindici novelle: «L’uomo solo», «La cassa riposta», «Il treno ha fischiato…», «Zia Michelina», «Il professor Terremoto», «La veste lunga», «I nostri…
- 05. 1923 – Raccolta “La mosca”
Il quinto gruppo di “Novelle per un anno” comprende le seguenti quindici novelle, già pubblicate, sotto lo stesso titolo nell’edizione Bemporad del 1923: «La mosca», «L’eresia catara», «Le sorprese della scienza», «Le medaglie», «La madonnina», «La berretta di Padova», «Lo scaldino», «Lontano», «La fede», «Con…
- 06. 1923 – Raccolta “In silenzio”
Il sesto gruppo di “Novelle per un anno” era già stato pubblicato con lo stesso titolo da Bemporad, Firenze, 1923. Comprende le seguenti tredici novelle: «In silenzio», «L’altro figlio», «La morte addosso», «Va bene», «Il giardinetto lassù», «La maschera dimenticata», «La balia», «Il corvo di…
- 07. 1924 – Raccolta “Tutt’e tre”
È il settimo gruppo di “Novelle per un anno”, già presente con lo stesso titolo nell’edizione Bemporad, Firenze, 1924. Comprende le seguenti quindici novelle: «Tutt’e tre», «L’ombra del rimorso», «Il bottone della palandrana», «Marsina stretta», «Il marito di mia moglie», «La maestrina Boccarmè», «Acqua e…
- 08. 1925 – Raccolta “Dal naso al cielo”
L’ottavo gruppo di “Novelle per un anno” era già stato pubblicato con lo stesso titolo nell’edizione Bemporad del 1925. Comprende le seguenti quindici novelle: «Dal naso al cielo», «Fuga», «Certi obblighi», «Ciàula scopre la luna», «Chi la paga», «Benedizione», «Male di luna», «Il figlio cambiato»,…
- 09. 1925 – Raccolta “Donna Mimma”
Questo nono gruppo di “Novelle per un anno” era già stato pubblicato con lo stesso titolo dall’editore Bemporad di Firenze nel 1925. Comprende tredici novelle: «Donna Mimma», «L’abito nuovo», «Il capretto nero», «Sedile sotto un vecchio cipresso», «Il gatto, un cardellino e le stelle», «La…
- 10. 1926 – Raccolta “Il vecchio Dio”
Il decimo gruppo di “Novelle per un anno” era già stato pubblicato con lo stesso titolo nell’edizione Bemporad del 1926. Comprende le seguenti dodici novelle: «Il vecchio Dio», «Tanino e Tanotto», «Al valor civile», «La disdetta di Pitagora», «Quand’ero matto…», «Concorso per referendario al Consiglio…
- 11. 1928 – Raccolta “La giara”
Questo undicesimo gruppo di “Novelle per un anno” era già stato pubblicato con lo stesso titolo nell’edizione Bemporad del 1928. Comprende le seguenti quindici novelle: «La giara», «La cattura», «Guardando una stampa», «La paura del sonno», «La Lega disciolta», «La morta e la viva», «Un’altra…
- 12. 1928 – Raccolta “Il viaggio”
Questo dodicesimo gruppo di “Novelle per un anno” era già presente con lo stesso titolo nell’edizione Bemporad, 1928. Comprende le seguenti quindici novelle: «Il viaggio», «Il libretto rosso», «La mano del malato povero», «Pubertà», «Gioventù», «Ignare», «l’ombrello», «Zafferanetta», «Felicità», «Spunta un giorno», «Vexilla Regis…», «l’uccello…
- 13. 1928 – Raccolta “Candelora”
Questo tredicesimo gruppo di “Novelle per un anno” è apparso con lo stesso titolo nell’edizione Bemporad del 1928. Comprende le seguenti quindici novelle: «Candelora», «Il Signore della Nave», «La camera in attesa», «Romolo», «La rosa», «Da sé», «La realtà del sogno», «Piuma», «Un ritratto», «Zuccarello…
- 14. 1934 – Raccolta “Berecche e la guerra”
Questo quattordicesimo gruppo di “Novelle per un anno” era già stato pubblicato, con lo stesso titolo, da Mondadori nel 1934. Comprende le seguenti otto novelle: «Berecche e la guerra», «Uno di più», «Soffio», «Un’idea», «Lucilla», «I piedi sull’erba», «Cinci», «Di sera, un geranio». ««« Introduzione…
- 15. 1937 – Raccolta “Una giornata”
Quest’ultimo gruppo di “Novelle per un anno” era già stato pubblicato dall’editore Mondadori subito dopo la morte di Pirandello, nel 1937. La raccolta, a differenza delle altre quattordici, non prende il titolo dalla prima novella, bensì dall’ultima, «Una giornata»: è il segno distintivo di questa…
- 16-17. 1938 – Raccolta “Appendice” e “Novelle estravaganti”
Comprende novelle non incluse dall’Autore – tra il 1922 e il 1936 – nei primi quattordici volumi di “Novelle per un anno”; né, subito dopo la sua morte, entrate a far parte di “Una giornata”, Mondadori, Milano, 1937. Includiamo anche sei Novelle “estravaganti” ovvero non…
- Elenco Novelle per un anno
Nel progetto originale le novelle dovevano essere 365, quanti sono i giorni di un anno (da cui il titolo della raccolta). Il lavoro tuttavia si interruppe a causa della morte di Pirandello. Molti dei temi e dei personaggi qui raccontati verranno poi ripresi dall’autore nei…

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