Di Enrico Cerasi. Pirandello fornisce ai personaggi un nuovo dramma, una nuova ragion d’essere. Quindi il personaggio non viene cancellato, non viene semplicemente negato. Ma egli non è neppure più quella forma di eternità che le grandi opere d’arte hanno rappresentato. Evidentemente, nell’epoca della “morte […]
Archivi Giornalieri: 11 Marzo 2025
Di Donatella Orecchia. Della stessa generazione di Benedetto Croce, di Gabriele D’Annunzio, di Svevo e De Roberto; un po’ più vecchio di Martoglio e di Butti, coetaneo di Irma Grammatica e con qualche anno in più rispetto a Ruggero Ruggeri e Angelo Musco, Pirandello appartiene […]
È la prima commedia di Pirandello in tre atti, in lingua italiana. Il soggetto è il contrasto tra la moglie e l’amante del marito, tra la rispettabilità della famiglia, l’ordine costituito, e la maternità che resta umanamente valida anche se ottenuta trasgredendo le regole della […]
Si tratta di una scrittura che racchiude in sé tutti gli elementi più tipici dell’universo pirandelliano. In essa troviamo il tema della maschera forzatamente imposta, l’impossibilità di porsi agli altri per ciò che si è, il rifiuto da parte degli altri e la condanna ad […]
Di Maria Amici. Non solo la Sua opera non muore, affidata alla severa, devota Vestale che in vita preferì (o dovette) venerarlo ad amarlo, ma è il ricordo di lei (di lei e soprattutto da parte di lei e da lei tramandato) a non morire, attraversando […]
Pirandello non ama i letterati, come non ama i professori. Pirandello nella sua polemica permanente rivendica una diversità, da isolano, che gli impedisce di sentirsi partecipe negli ambienti che tuttavia è costretto a frequentare. In «Suo marito» la sua Roma è desolata e antiretorica. È […]