Legge Giuseppe Tizza. «Pregiudizio il supporre che la donna, cooperando anch’essa col proprio guadagno al mantenimento della casa, non avrebbe più avuto per l’uomo quella devozione e quel rispetto, di cui tanto esso si compiace?» Prime pubblicazioni: Rivista di Roma, 25 giugno 1907, poi in […]
Archivi Giornalieri: 26 Febbraio 2024
Legge Giuseppe Tizza. «Aveva avuto sempre vie piane innanzi a sé; non si era mai addentrato negli oscuri e profondi meandri della vita, e forse perciò non sapeva diffidare né di se stesso né d’alcuno.» Prime pubblicazioni: Rivista popolare di politica, lettere e scienze sociali, […]
Legge Giuseppe Tizza. «Abbandonata su una poltrona, con gli occhi chiusi, senza più forza neanche di sollevare un dito, udiva intanto di là, nella saletta da pranzo, conversare lietamente le tre sorelle col marito, e si struggeva dall’invidia.» Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 7 maggio 1905, […]
L’Autore approfondisce ed indaga esaustivamente il rapporto tra Pirandello e l’occulto nella Roma di quegli anni, in cui pullulavano spiritisti e teosofi, occultisti e massoni. Combinando storia e letteratura, il volume fornisce un’immagine originale e alternativa dello scrittore agrigentino nel pieno della sua prima formazione […]