Legge Gaetano Marino. «Fu il buon cuore. La colpa fu proprio soltanto del buon cuore, all’ultimo momento, allorché la signora, con tutto quel suo bel seno di cera, da tenere esposto tra i merletti in vetrina, si trovò senza una goccia di latte da dare […]
Archivi Giornalieri: 11 Aprile 2023
Legge Lorenzo Pieri. «Fu il buon cuore. La colpa fu proprio soltanto del buon cuore, all’ultimo momento, allorché la signora, con tutto quel suo bel seno di cera, da tenere esposto tra i merletti in vetrina, si trovò senza una goccia di latte da dare […]
Prime pubblicazioni: La lettura, febbraio 1936, poi in Una giornata, Mondadori, Milano 1937. «Erano formiche piccolissime e della più lieve esilità, fievoli e rosee, che un soffio ne poteva portar via più di cento; ma subito cento altre ne sopravvenivano da tutte le parti; e […]
Prime pubblicazioni: E domani, lunedì, Treves, Milano 1917, poi nella raccolta Candelora, Bemporad, Firenze, 1928. «Corro a lei, alla cagnetta che dorme sul tappeto; piano, con garbo, le prendo le due zampine di dietro e le faccio fare la carriola: le faccio muovere cioè otto […]
Legge Gaetano Marino. «Sul rettangolo d’azzurro della finestra spiccava un vaso di geranii rossi. L’azzurro, dapprima vivo e ardente, s’era a poco a poco soffuso di viola, come d’un fiato d’ombra appena che vi avesse soffiato da lontano la sera che ancora tardava a venire.» […]
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 10 aprile 1913, poi in Una giornata, Mondadori, Milano 1937. «Non hai voluto saper d’equivoci. Scuse, non hai voluto accettarne. Hai voluto il duello: cioè, farmi dare una sciabolata. Bene, ti servo subito. Ma lascia ora che provveda io a […]
Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 16 giugno 1936, poi in Una giornata, Mondadori, Milano 1937. «Sì, m’ha baciata. Sì, gliel’ho promesso. Ma un bacio appena sui capelli, ballando. Una promessa così per ridere. Dirò che non l’ho avvertito. Gli domanderò se non è matto a […]
Legge Giuseppe Tizza. «Le viveva invece lì sul petto, stretta sotto il braccio, quella bambola meravigliosa; d’una vita incomprensibile però, quale le sbarbagliava ancora nella mente attraverso il chiacchierio fitto e volubile della padroncina malata.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 30 luglio 1914, poi in E domani, […]