Legge Gaetano Marino. «In quel portafiori, quasi all’improvviso, fuor di stagione, era sbocciata una magnifica rosa rossa. La signora Lucietta restò dapprima a mirarla, stupita, tra lo smortume della tappezzeria grigiastra, di quella sudicia saletta. Poi, dalla gioja di quella rosa rossa ebbe come un […]
Archivi Giornalieri: 20 Marzo 2023
Legge Giuseppe Tizza. «Il professor Corvara Amidei non ci ha fatto mai caso; ma ripete frequentissimamente (quando qualche cosa gli va proprio male) quel suo: E va bene! E ormai tutti quegli scrivani, fra loro, non lo chiamano altrimenti che il professor Va bene.» Prima […]
Legge Gaetano Marino. «E un sapore nuovo ha l’aria, che gli entra nei polmoni, una soavità di refrigerio su le labbra, nelle narici… L’aria… ah, l’aria… Che delizia! La respira… ah, la beve ora, come non l’ha mai bevuta di là, nella vita; come nessuno […]
Legge Valter Zanardi. «E un sapore nuovo ha l’aria, che gli entra nei polmoni, una soavità di refrigerio su le labbra, nelle narici… L’aria… ah, l’aria… Che delizia! La respira… ah, la beve ora, come non l’ha mai bevuta di là, nella vita; come nessuno […]
Legge Gaetano Marino. «Ah, quell’ombrello era suo, ormai, tutto suo, suo unicamente, e mai lo avrebbe ceduto, neppure alla mamma! Che pena, intanto, che tutta quella pioggia andasse sprecata…» Prime pubblicazioni: Novissima, anno IX, 1909, poi in Terzetti, Treves, Milano 1912. L’ombrello Adattamento e messa […]
Legge Gaetano Marino. «Fu imprigionata nella più alta casa del paese, sul colle isolato e ventoso, in faccia al mare africano. Tutte le finestre ermeticamente chiuse, vetrate e persiane; una sola, piccola, aperta alla vista della lontana campagna, del mare lontano.» Prime pubblicazioni: Corriere della […]
Di Riccardo Mainetti. Il vecchio Zi’ Marabito, poco prima di lasciare il proprio podere, al quale aveva dedicato lunghi anni di lavoro, amore e fatiche, si raccomanda con i nuovi proprietari che “il fondo non abbia a patire”. In cambio del proprio terreno Zi’ Marabito […]