Legge Valter Zanardi. «Raccolse le sue robe, e il giorno prima che egli lasciasse la casa di salute, se ne partì ignorata, per rimanere almeno nella memoria di lui una voce, ch’egli forse, uscito ora dal suo bujo, avrebbe cercata su molte labbra, invano.» Prime […]
Archivi Giornalieri: 18 Novembre 2022
Legge Valter Zanardi. «E si fermò ad ammirare un prato, su cui una moltitudine di gambi esili, dritti, stendevano come un tenuissimo velo, tutto punteggiato in alto da certi pennacchietti d’un rosso cupo, bellissimi.» Prime pubblicazioni: Il Tirso, 1 giugno 1905, poi in La vita […]
Legge Enrica Giampieretti. «Tutti pregavano, tutti scongiuravano per esser compresi tra i fortunati, e non rifinivano di porgli sotto gli occhi e di fargli toccar con mano le miserande piaghe della loro esistenza.» Prima pubblicazione: Raccolta Erba del nostro orto, Studio editoriale lombardo, Milano 1915. Ristampa […]
Legge Gaetano Marino. «Guardai il cielo velato da strisce rade, che erano come la traccia superstite della gran fuga delle nuvole nella notte, e mi sentii stordito in mezzo a un silenzio nuovo inatteso, con l’impressione vaga che qualcosa fosse venuta a mancare tutt’intorno, alla […]
Legge Gaetano Marino. «Serate africane! Il mare, quand’era scirocco, veniva a frangersi impetuoso sotto quella terrazza bianca, che pareva allora, con le sue tende svolazzanti, una tolda di nave. S’intravedevano i fanali del vecchio molo, la lanterna verde del faro…» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, […]
Legge Lorenzo Pieri. «Serate africane! Il mare, quand’era scirocco, veniva a frangersi impetuoso sotto quella terrazza bianca, che pareva allora, con le sue tende svolazzanti, una tolda di nave. S’intravedevano i fanali del vecchio molo, la lanterna verde del faro…» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, […]
Legge Giuseppe Tizza. «Era una vecchia borsetta, evidentemente lasciata lì da qualche avventore. Forse era vuota. Se non vuota, che poteva mai contenere? pochi soldi, qualche lira d’argento. E il Noccia rimase un pezzo perplesso, se prenderla o farla prendere dal caffettiere…» Prima pubblicazione: Corriere […]
Legge Giuseppe Tizza. «Il vecchio rimase lì immobile, con le mani sulle gambe giunte. Aveva una bellissima testa, ma sciupata, da colonnello a riposo; di qua e di là, di traverso, come scritti calligraficamente, due esemplari occhi di pesce.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 23 […]