Legge Valter Zanardi. «Non gli importava, dunque, che la moglie stesse male. Ma che ora si fosse ammalato anche il figlio, sì, e molto. Non lo aveva più riveduto, da cinque anni, povero piccino, e ne aveva rimorso: era sangue suo, portava il suo nome, […]
Archivi Giornalieri: 1 Novembre 2022
Legge Lorenzo Pieri. «Ansava il grand’uomo, tozzo e corpulento, dal testone calvo, sotto la cui cute liscia giallastra spiccava la trama delle vene turgide. La moglie coi capelli fulvi, pomposamente acconciati, lo sorreggeva, diritta, tronfia, e guardava di qua e di là, sorridendo con le […]
Legge Valter Zanardi. «Pareva che il viso, tutt’a un tratto, gli si fosse allargato. Pareva che i paraocchi gli fossero tutt’a un tratto caduti, e gli si fosse scoperto, spalancato d’improvviso all’intorno lo spettacolo della vita.» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 22 febbraio 1914, poi […]
Legge Valter Zanardi. «Perché mostra di non credere alla mia potenza! Ma per fortuna ci credono gli altri, sa? Tutti, tutti ci credono! E ci son tante case da giuoco in questo paese! Basterà che io mi presenti; non ci sarà bisogno di dir nulla. […]
Legge Lorenzo Pieri. «Era, come la maestra e donna di tutte le case del paese, la più squallida e la più scura: una catapecchia grave in uno spiazzo sterposo, con in mezzo un fosco cisternone abbandonato.» Prima pubblicazione: Il Marzocco, 3 dicembre 1905, poi in […]
Legge Lorenzo Pieri. «Perché mostra di non credere alla mia potenza! Ma per fortuna ci credono gli altri, sa? Tutti, tutti ci credono! E ci son tante case da giuoco in questo paese! Basterà che io mi presenti; non ci sarà bisogno di dir nulla. […]