Legge Giuseppe Tizza. «Che senso di smanioso tormento, quali fitte di rimorso le aveva cagionato il non sapere, il non poter dire neanche a se stessa a chi appartenesse veramente il nuovo essere che cominciava a viverle in grembo.» Prime pubblicazioni: Il Ventesimo, 23 dicembre […]
Archivi Giornalieri: 25 Ottobre 2022
Legge Giuseppe Tizza. «Perché non le mostra mai donna Mimma, le mani? Già! con le mani non li tocca mai: li bacia, parla con loro, gestisce tanto con gli occhi, con la bocca, con le guance; ma dallo scialle le mani non le cava mai […]
Legge Valter Zanardi. «Erano tutti d’accordo. Parlavano davanti a lui di cose aliene, per distrar la sua attenzione; ma l’intesa segreta traspariva evidentissima dai loro sguardi. Non s’erano mai guardati così tra loro!» Prime pubblicazioni: Corriere della Sera, 26 aprile 1914, poi in Il carnevale […]
Legge Valter Zanardi. «Che senso di smanioso tormento, quali fitte di rimorso le aveva cagionato il non sapere, il non poter dire neanche a se stessa a chi appartenesse veramente il nuovo essere che cominciava a viverle in grembo.» Prime pubblicazioni: Il Ventesimo, 23 dicembre […]
Legge Valter Zanardi. «Abbandonata su una poltrona, con gli occhi chiusi, senza più forza neanche di sollevare un dito, udiva intanto di là, nella saletta da pranzo, conversare lietamente le tre sorelle col marito, e si struggeva dall’invidia.» Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 7 maggio 1905, […]
Legge Enrica Giampieretti. «La fede si può perdere per centomila ragioni; e, in generale, chi perde la fede, è convinto, almeno nel primo momento, di aver fatto in cambio qualche guadagno; non foss’altro, quello della libertà di fare e dire certe cose che, prima, con […]
Legge Lisa Caputo. «Che senso di smanioso tormento, quali fitte di rimorso le aveva cagionato il non sapere, il non poter dire neanche a se stessa a chi appartenesse veramente il nuovo essere che cominciava a viverle in grembo.» Prime pubblicazioni: Il Ventesimo, 23 dicembre […]
Legge Gaetano Marino. «Che senso di smanioso tormento, quali fitte di rimorso le aveva cagionato il non sapere, il non poter dire neanche a se stessa a chi appartenesse veramente il nuovo essere che cominciava a viverle in grembo.» Prime pubblicazioni: Il Ventesimo, 23 dicembre […]
Legge Enrica Giampieretti. «Dunque, signor mio, tenga bene a mente questo: che una donna desidera proprio tal quale come noi.» Prime pubblicazioni: Il Ventesimo, 15 e 22 ottobre 1905, poi in La vita nuda, Treves 1910. Acqua amara Legge Enrica Giampieretti Da LibriVox.org ****** […]
Legge Giuseppe Tizza. «Estatico, cadde a sedere sul suo carico, davanti alla buca. Eccola, eccola là, eccola là, la Luna… C’era la Luna! la Luna! E Ciàula si mise a piangere, senza saperlo, senza volerlo, dal gran conforto, dalla grande dolcezza che sentiva, nell’averla scoperta, […]
Legge Valter Zanardi. «Perché non le mostra mai donna Mimma, le mani? Già! con le mani non li tocca mai: li bacia, parla con loro, gestisce tanto con gli occhi, con la bocca, con le guance; ma dallo scialle le mani non le cava mai […]
Legge Valter Zanardi. «Quando aveva guadagnato quattro soldi, o strigliando due bestie o accudendo a qualche altra faccenda, purché spiccia, Nàzzaro diventava padrone del mondo. Due soldi di pane e due soldi di frutta. Non aveva bisogno d’altro» Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 15 gennaio 1905, […]