Legge Gaetano Marino. «Commosso e pieno di rimorso per quel pianto, don Angelino si pentì della sua durezza, sopraffatto all’improvviso da un rispetto, che quasi lo avviliva di vergogna, per quella vecchia che piangeva innanzi a lui per la sua fede offesa.» Prima pubblicazione: Il […]
Archivi Giornalieri: 21 Ottobre 2022
Legge Gaetano Marino. «Estatico, cadde a sedere sul suo carico, davanti alla buca. Eccola, eccola là, eccola là, la Luna… C’era la Luna! la Luna! E Ciàula si mise a piangere, senza saperlo, senza volerlo, dal gran conforto, dalla grande dolcezza che sentiva, nell’averla scoperta, […]
Legge Gaetano Marino. «Sì, quei lumini là, come una moltitudine di lucciole a congresso, rischiarano penosamente e rimangono tutta la notte a vegliare, nel lugubre silenzio, vicoletti lerci e scoscesi e tane di miseria, forse peggiori di questi del suo paese.» Prime pubblicazioni: Corriere della […]
Legge Valter Zanardi. «Era veramente uno spettacolo commoventissimo la fedeltà di questo cane d’una donna infedele, verso quei due uomini ingannati.» Prime pubblicazioni: Il Marzocco, 20 novembre 1904, poi in La vita nuda, Treves 1910. La fedeltà del cane Legge Valter Zanardi Da Youtube ****** […]
Legge Giuseppe Tizza. «Donne e fanciulli, cantando le canzoncine in ginocchio, tenevano fissi gli occhi a quella Madonnina sull’altare, tra i ceri accesi e le rose offerte in gran profusione; e ciascuno desiderava ardentemente che quella Madonnina gli toccasse in sorte.» Prima pubblicazione: Corriere della […]
Legge Gaetano Marino. «Donne e fanciulli, cantando le canzoncine in ginocchio, tenevano fissi gli occhi a quella Madonnina sull’altare, tra i ceri accesi e le rose offerte in gran profusione; e ciascuno desiderava ardentemente che quella Madonnina gli toccasse in sorte.» Prima pubblicazione: Corriere della […]
Legge Riccardo Fasol. Vicenda estrema, profondamente pirandelliana, svolta con rigore paranoico, che denuda il personaggio, strappandogli tutte le maschere. Complessivamente, non un’esperienza episodica, ma il fuoco di un’iniziazione. Mattia Pascal torna vittorioso e sconfitto, ma Pirandello non può più tornare indietro. Il regno delle ombre […]
Legge Gaetano Marino. «Era, come la maestra e donna di tutte le case del paese, la più squallida e la più scura: una catapecchia grave in uno spiazzo sterposo, con in mezzo un fosco cisternone abbandonato.» Prima pubblicazione: Il Marzocco, 3 dicembre 1905, poi in […]
Legge Gaetano Marino. «Era cattivo, sì. Ma era anche la disperazione di dover finire tra poco, in una poltrona, perso da una parte e scemo, tra quelle tre donne che lo seccavano e che gli mettevano addosso la smania di scapparsene, finché era in tempo, […]
Legge Gaetano Marino. «Vaporavano tutt’intorno dalle terre assolate vecchi odori, di tante cose sparse e seccate da anni all’aperto, e qua si mescolavano coi tepori grassi del letame, col tanfo secco delle granaglie, con quello acre della paglia bruciata e bagnata del forno.» Prime pubblicazioni: […]
Legge Lisa Caputo. «Vaporavano tutt’intorno dalle terre assolate vecchi odori, di tante cose sparse e seccate da anni all’aperto, e qua si mescolavano coi tepori grassi del letame, col tanfo secco delle granaglie, con quello acre della paglia bruciata e bagnata del forno.» Prime pubblicazioni: […]
Legge Valter Zanardi. «Tutt’a un tratto, s’alzò. Appena in piedi, gli parve strano che si fosse alzato. Avvertì che non si era alzato da sé, ma che era stato messo in piedi da una spinta interiore, non sua, forse di quel pensiero riposto, come in […]