La raccolta poetica intitolata Zampogna è stata pubblicata nel 1901 da Società editrice Dante Alighieri, Roma. Si tratta di un’opera che rivela che Pirandello è un artista aperto a cogliere le voci più significative della poesia contemporanea italiana, in particolare l’esperienza di un poeta come Giovanni […]
Archivi Giornalieri: 25 Novembre 2019
<<< Raccolta “Zampogna” (1901) 01. Padron Dio I Ora anche tu, poi ch’ogni can m’abbaja, m’abbaj: non me ne lagno; anzi hai ragione. Ha torto, cane, ha torto la vecchiaja che m’ha cosí ridotto. La coda tra le gambe, chiotto chiotto, già mi seguivi, […]
<<< Raccolta “Zampogna” (1901) 02. Come muore… Ecco, a un mandorlo appende il suo mantel di neve l’Inverno che già muore. Il mantel bianco e lieve su i rami si rapprende, ed ogni grumo è un fiore. Steso del tronco a piede guarda […]
<<< Raccolta “Zampogna” (1901) 03. Panico Pe ‘l remoto viale di campagna, tra fitte macchie, in sul cader del giorno: io solo. È tal silenzio tutto intorno che a un ragno sentirei tesser la ragna. Come si tien cosí sospesa tanta vita di […]
<<< Raccolta “Zampogna” (1901) 04. Alberi soli O castagni del bosco, un altro cielo tutto di foglie tremule tessuto voi, snelli e dritti sul cinereo stelo, formate sul mio capo: ognun di voi presso l’altro cresciuto, come sia triste ignora e quanto annoj vedersi […]
<<< Raccolta “Zampogna” (1901) 05. Gara Gli alberetti di mandorlo, piccini, studiano i grandi, come vengan sú, e come questi atteggiano i lor fini ramicelli e i polloni; ed or che giú per il declivo de l’aperta valle, con tanti fior che pajono farfalle […]
<<< Raccolta “Zampogna” (1901) 06. Le fatiche del vento Molto ha da fare il vento con le nuvole, frivolo armento senza disciplina. Piace al Sole con pompa e con ossequio d’essere accolto in cielo ogni mattina: e fin dall’alba ecco il vento in servizio a […]
<<< Raccolta “Zampogna” (1901) 07. Le nubi e la luna La nuvolaglia va stracca, raminga, e or si sparpaglia ed ora si raduna, quasi un soffio aspettando che la spinga a far del bene altrove. Tutta bruna d’acqua la terra e paga s’addormenta, e vien […]
<<< Raccolta “Zampogna” (1901) 08. Visita Nascere grilli è pure qualche cosa… Compagni miei, sotto le stelle, qui state a cantar d’un tono, senza posa; io vo a veder che sia quel lume lì, chi sa per caso vi facesse giorno. In quattro salti […]
<<< Raccolta “Zampogna” (1901) 09. Rondine Volle pe ‘l nido suo, pei nati suoi, ghermir la piuma aerea che il fanciullo con una canna le tendea. Fu poi, legata per un piede, anche trastullo d’ogni gente per casa. Al fin, sorpreso il momento opportuno, […]
<<< Raccolta “Zampogna” (1901) 10. Temporale estivo I. (bróntola) Ride bagnato, addosso a la montagna, il borgo al temporal che or or si muta altrove, in giú, verso l’ampia campagna, col suo tendon di pioggia fitta e acuta; rapido gli altri borghi vi […]
<<< Raccolta “Zampogna” (1901) 11. Luna sul borgo Lampioncini a petrolio, questa sera riposo: c’è la luna che dal cielo rischiara il borgo in vece vostra. Velo non le faran le nuvole, si spera. O Luna, tu no ‘l sai, ma in fila tante […]
<<< Raccolta “Zampogna” (1901) 12. Al lago Chi penserebbe qui, lago, rotonda conca tranquilla, in cui dal chiaro e piano suo sonno mai non si ridesta l’onda, che atroce bocca d’orrido vulcano tu fosti un tempo? Alta, boscosa sponda or ti ricinge e nel […]
<<< Raccolta “Zampogna” (1901) 13. Vigilia Appena qualche foglia, ad ora ad ora, nei mandorli si muove sornuotanti a un mar di messi che nel sol s’indora. Nessun uccello in tanta pace vola; sol laggiú le calandre saltellanti trillano con la gioja […]
<<< Raccolta “Zampogna” (1901) 14. L’asinello Son tre carichi d’acqua: due barlotti alla volta, sul basto, a contrappeso. È stanco, e come no? Convien che trotti, scarico, nell’andata, e poi, col peso, arranchi, di salita: i mietitori lo aspettano assetati. Ora ha compreso che […]
<<< Raccolta “Zampogna” (1901) 15. A gloria Un morto, e la campana non si lagna: squilla, argentina, a gloria. Un bimbo, è vero? entra in quest’alto e bianco cimitero che ha, sotto, il mare e, dietro, la campagna. Non ha mangiato […]
<<< Raccolta “Zampogna” (1901) 16. Dondolio Dalla branda, sospesa tra due rami d’un denso antico olivo saraceno, gli ultimi ascolto tenui richiami degli uccelli e il frinire assiduo duro dei grilli, tra le stoppie, nel sereno crepuscolo morente. Or sí or no, nel […]
<<< Raccolta “Zampogna” (1901) 17. L’intrusa I Mentre dal ciglio del burron che s’apre quasi a picco, profondo, una greggiola pende, qual bianco grappolo, di capre, e il pastor da un olivo una parola ora a questa rivolge ed ora a quella, come a […]